Home Nazionale Giustizia: Napolitano, no logiche spartitorie per scelta capi uffici

Giustizia: Napolitano, no logiche spartitorie per scelta capi uffici

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Roma, 25 set. – (Adnkronos) – Nella nomina dei capi degli uffici giudiziari “la normativa primaria e regolamentare, una volta accantonata la rilevanza dell’anzianità, impone che le scelte siano frutto di accertate professionalità e di sperimentate qualificazioni, anche sotto il profilo organizzativo, e cioè di programmazione e gestione delle risorse, nonchè di propensione all’impiego delle tecnologie”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di commiato al Quirinale dei membri uscenti dell’organo di autogoverno della magistratura.
“Ciò -ha aggiunto- al fine di preporre all’ufficio da ricoprire il candidato più idoneo, avuto riguardo alle esigenze funzionali da soddisfare e ad eventuali particolari profili ambientali. Scelte basate esclusivamente su tali criteri preservano dal rischio che l’opinione pubblica attribuisca alcune di esse a logiche spartitorie, provocando così forme di delegittimazione e sfiducia verso il Csm”.
“All’amplissima discrezionalità di cui il Consiglio gode nel valutare i requisiti attitudinali e di merito dei magistrati al fine del conferimento di posti direttivi e semidirettivi -ha proseguito il capo dello Stato- deve dunque accompagnarsi una più netta ‘presa di distanze’ dalle appartenenze che rischiano di viziare di pregiudizialità le valutazioni”.