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Golf: Dunhill Championship, Molinari sale al secondo posto

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Malelane, 12 dic. (AdnKronos) – Francesco Molinari (133 – 68 65, -11), con un’ottima prestazione sottolineata da un parziale di 65 (-7) colpi, miglior score di giornata, è balzato dall’ottavo al secondo posto alle spalle del sudafricano Branden Grace, leader con 128 (62 66, -16), nell’Alfred Dunhill Championship. La seconda gara dell’European Tour 2015, organizzata in collaborazione con il Sunshine Tour, è in svolgimento sul percorso del Leopard Creek CC (par 72), a Malelane in Sudafrica.
Da evidenziare anche il bel recupero di Alessandro Tadini e di Renato Paratore, debuttante nel circuito, da 100.i a 38.i con 141 (-3) e con gli stessi punteggi di 73 (+1) e di 68 (-4), mentre non ha superato il taglio per due colpi Andrea Pavan, 85° con 145 (76 69, +1).
Al terzo posto con 134 (-10) il sudafricano Tjaart Van der Walt, al quarto con 135 (-9) il connazionale Shaun Norris, il danese Lucas Bjerregaard e l’inglese Danny Willett, vincitore domenica scorsa del Nedbank Golf Challenge, al settimo con 136 (-8) altri due sudafricani, Chris Swanepoel e Louis De Jager, l’inglese Andrew Johnston e il danese Mortem Orum Madsen. All’undicesimo con 137 (-7) l’indiano Shiv Kapur e i locali Jbe Kruger, Jake Roos e Michael Hollick. Quest’ultimo ha realizzato una ‘hole in one’ centrando con un solo colpo la buca 5, par 3 di 150 metri, sulla quale però non c’erano premi. Ha anche perso sei posizioni con il 70 (-2).
Non hanno il ritmo che servirebbe i due giocatori di casa più attesi, Louis Oosthuizen, 15° con 138 (-6), e Charl Schwartzel, campione uscente, 22° con 139 (-5), e non brilla neanche Richard Sterne, 52° con 142 (-2). Deludente George Coetzee, 100° con 146 (+2) e fuori torneo.
Branden Grace, 26enne di Pretoria con quattro titoli nel tour tutti datati 2012, non si è risparmiato neanche nel secondo turno e ha aggiunto al 62 (-10) di partenza un 66 (-6) con sette birdie e l’unico bogey in 36 buche. Molinari ha effettuato la sua volata con un eagle. sei birdie e un bogey alla buca 17, sprecando un paio di colpi nel finale che sarebbero stati preziosi nella rincorsa al leader. Comunque una prova esemplare che avalla ulteriormente le sue chances di raggiungere un grande risultato per rientrare tra i primi 50 del world ranking.
Paratore, che come Pavan ha potuto utilizzare la propria sacca solo nel secondo giro non giunta in tempo per un disguido sulla linea aerea, e Tadini hanno marciato con lo stesso 68 (-4). Il romano è partito a razzo con cinque birdie consecutivi, dalla seconda alla sesta buca, segnando poi un bogey sul resto del tracciato. Non ha invece commesso errori Tadini, che ha infilato quattro birdie. Pavan ha provato a ribaltare il 76 (+4) d’avvio, ma quattro birdie nelle ultime undici buche non sono bastati dopo due birdie, un bogey e un doppio bogey sulle prime sette. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

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