Home Nazionale Governo: Berlusconi, stop beghe interne Fi, su Jobs Act non faremo sconti

Governo: Berlusconi, stop beghe interne Fi, su Jobs Act non faremo sconti

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Roma, 7 ott. (Adnkronos) – Basta beghe interne, low profile e testa bassa. Silvio Berlusconi non rientra oggi a Roma e forse restera’ ad Arcore per tutta la settimana, e chiede ai suoi di non alimentare polemiche interne sul caso Fitto, perchè Forza Italia deve concentrarsi sull’azione di governo e dare filo da torcere a Matteo Renzi sul fronte della politica economica, a cominciare dall’emergenza lavoro. Così non può passare il Jobs Act, avrebbe ammonito il Cav, pronto a rivendicare con forza la sua leadership, sia nel partito che nel futuro centrodestra, e a sfruttare le divisioni interne al Pd. ”Ogni giorno che passa i Dem mostrano sempre più segni di cedimento e questo ci torna utile, rafforzando il nostro ruolo per la tenuta del governo”, confida un autorevole esponente azzurro.
Si torna a parlare di voto anticipato, ma l’ex premier non si sbilancia e a chi ha avuto modo di sentirlo in queste ore ripete di non temere le elezioni e di tenersi pronti a tutto. Berlusconi guarda alle amministrative e alle regionali e pur di tenersi stretto l’alleato di sempre, la Lega, sarebbe disposto anche a fare a meno di Ncd in Emilia-Romagna mentre per la Calabria punta sul candidato Wanda Ferro.
Oggi il leader azzurro ha telefonato a Vladimir Putin per i suoi 62 anni e non è escluso che presto si vedranno di persona, in Italia. Dovrebbero incontrarsi, secondo fonti parlamentari, il 17 ottobre Milano, in occasione della visita del presidente russo nel capoluogo lombardo per prendere parte al vertice Asem.