Roma, 24 set. – (Adnkronos) – “L’Italia ha tanti problemi da risolvere, non aiuta agitare altre ombre né alimentare una cultura del sospetto sulla Massoneria”. Interpellato dall’Adnkronos, Gustavo Raffi, ex Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replica così all’editoriale di Ferruccio De Bortoli sul ‘Corriere della Sera’. “Non desta stupore -fa notare Raffi- che nei momenti di profonda crisi, soprattutto di ordine morale prima che economico, in cui versa il Paese, si alimenti la cultura del sospetto, tirando in ballo la Libera Muratoria con un linguaggio che richiama alla memoria i ‘Protocolli di Sion’, un falso storico propinato ad arte dal comunismo e dal nazifascismo contro gli ebrei”.
“Desta invece stupore e inquietudine -scandisce l’ex Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- che a farlo sia un giornalista del calibro di De Bortoli, sul ‘Corriere della Sera’, laddove invita il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a liberarsi dallo ‘stantio’ odore della Massoneria”.
Ribadendo quindi che non è compito della Libera Muratoria entrare nell’agone politico, Raffi prosegue: “Per quanto mi riguarda, come libero cittadino, mi unisco al coro di quanti chiedono che i contenuti del Patto del Nazareno siano resi pubblici. In democrazia -taglia corto l’ex Gran Maestro della più grande obbedienza massonica italiana- non possono albergare patti occulti, scritti o verbali”.