Roma, 11 dic. (AdnKronos) – ”La Commissione europea ha già censurato alcune gravi pecche della politica economica di Renzi-Padoan: un deficit strutturale che invece di diminuire aumenta, un debito che cresce invece di calare, la regola della spesa, che ipotizzava un contenimento di quella corrente, che non viene rispettata”. Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera.
”Nel frattempo -prosegue- Standard Poor’s, quindi non solo l’Europa, declassa ulteriormente i titoli italiani. Siamo ormai ad un’inezia dalla soglia della pura ‘spazzatura’. Sono quindi i burocrati di Bruxelles che non capiscono, o il governo italiano che fa finta di non intendere? La domanda e’ retorica. Evoca tuttavia l’immagine di una ‘tigre di carta’. Il cerchio magico del presidente del Consiglio minaccia elezioni a maggio”.
”A Debora Serracchiani -sottolinea- consigliamo prudenza. Gli dei, nell’incombere di una nuova procedura d’infrazione, non sono propizi. Se si vuole seguire l’esempio della Grecia, siamo sulla buona strada. Ma non è detto che sia la migliore”.