Home Nazionale Hi-tech: cuore e polmoni in 3D ma anche pizza stampata, a Roma il Maker Faire (2)

Hi-tech: cuore e polmoni in 3D ma anche pizza stampata, a Roma il Maker Faire (2)

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– Per questa seconda edizione della Maker Faire organizzata da Asset-Camera, azienda della Camera di Commercio di Roma, sono oltre 600 le invenzioni che si potrano toccare con mano fino a domenica prossima, invenzioni sia italiane che straniere, come le stampanti in 3D che riproducono i cibi o organi vitali. Sul palco stamattina è salito Erle Austin, chirurgo toracico e cardiaco statunitense, di Louisville, nel Kentucky. Austin ha raccontato la sua incredibile storia: ha riprodotto il modello del cuore di un piccolo paziente di 14 mesi con una stampante in 3D per pianificare una delicatissima operazione chirurgica. “Ho 35 anni di esperienza e di partica in chirurgia cardiaca, pediatrica e vascolare. Ma questo intervento sul cuore di un bambino di 14 mesi era davvero complicato. Ho deciso di provarlo e riprovarlo su un modello in 3D del suo cuoricino malato”, ha raccontato il chirurgo americano.
Ma non è stata l’unica storia a conquistarsi grandi applausi dalla platea dei media che hanno partecipato alla conferenza di apertura del Maker Faire di Roma. Anche Glenn Green, medico statunitense, professore associato di otorinolaringoiatria infantile all’Università del Michigan ha raccolto entusiasmo e applausi da vera star. Green ha inpiantato una trachea stampata in 3D a Kaiba, un piccolo bambino di appena 6 settimane di vita che soffriva di una rara ostruzione dei polmoni conosciuta come malacia bronchiale. “La trachea è composta di materiale biologico in grado di aprire una via respiratoria all’interno della trachea ostruita di Kaiba. Cosi’ si è salvato la vita”, ha affermato Green. (segue)