Home Nazionale Hong Kong, i leader ‘adulti’ della protesta si consegnano alla polizia ed esortano gli studenti a ritirarsi

Hong Kong, i leader ‘adulti’ della protesta si consegnano alla polizia ed esortano gli studenti a ritirarsi

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Hong Kong, 2 dic. (AdnKronos/dpa) – I tre fondatori del movimento pro-democrazia di Hong Kong, Occupy Central, hanno annunciato che si consegneranno alla polizia e hanno esortato gli studenti a ritirarsi. “Noi tre abbiamo sempre rispettato la legge ma, per sfidare questo sistema ingiusto, siamo pronti ad affrontare le conseguenze. Arrendersi e sopportare le conseguenze significa rispettare la legge”, si legge in un documento congiunto di Benny Tai Yiu-ting, Chan Kin-man e Chu Yiu-ming che aggiungono: “Mentre ci prepariamo ad arrenderci, esortiamo gli studenti a ritirarsi, a radicarsi profondamente nella società e a trasformare il movimento per estendere lo spirito della protesta degli ombrelli”.
L’annuncio dei tre leader giunge dopo che nella notte fra domenica e lunedì vi sono stati violenti scontri fra polizia e manifestanti pro democrazia, i più gravi dall’inizio della protesta due mesi fa. La scorsa notte è invece trascorsa relativamente tranquilla.
Non è chiaro se gli studenti accoglieranno l’esortazione di Occupy Central. Il giovane leader degli studenti del gruppo Scholarism, il 18enne Joshua Wong, ha annunciato ieri sera l’avvio di uno sciopero della fame per chiedere un incontro con il governo dell’ex colonia britannica, durante il quale discutere della riforma elettorale.
Occupy Central e Scholarism rappresentano due anime e due diverse generazioni del movimento per la democrazia, che protesta perchè le elezioni dirette per il capo del governo di Hong Kong si svolgano senza interferenze di Pechino.
Occupy Central with Peace and Love, che considera la non violenza uno dei suoi principi cardine, è un gruppo della società civile fondato l’anno scorso dal cinquantenne Benny Tai, professore di diritto all’università di Hong Kong, assieme al sociologo Chan Kin-man e al sacerdote battista Chu Yiu-ming.
Quest’ultimo è un veterano delle lotte per la democrazia, in prima fila nell’aiutare nella loro fuga gli attivisti di piazza Tienanmen dopo l’intervento dell’esercito cinese contro gli studenti il 4 giugno 1989. La loro protesta si è intrecciata con quella degli studenti del movimento Scholarism e della Federazione degli Studenti di Hong Kong.