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I laboratori teatrali dei Noidellescarpediverse in scena a “Messaggi”

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I laboratori teatrali dei Noidellescarpediverse in scena a “Messaggi”

La rassegna teatrale ospiterà due spettacoli con 49 studenti del Liceo Classico e del Liceo Musicale
Al Pietro Aretino sarà possibile assistere a “La Merica”, un testo presentato al Premio Giorgio Gaber

AREZZO – I laboratori teatrali dei Noidellescarpediverse sono pronti ad andare in scena. L’occasione per assistere agli spettacoli realizzati dagli studenti delle scuole superiori sarà la XVII edizione di “Messaggi”, la rassegna teatrale rivolta alle scuole e organizzata dalla Rete Teatrale Aretina presso il teatro Pietro Aretino. Nel corso di questo festival, i Noidellescarpediverse presenteranno un doppio spettacolo realizzato da 49 studenti del Liceo Classico e del Liceo Musicale di Arezzo, un numero record che ha permesso al regista Riccardo Valeriani di formare ben due gruppi di lavoro.

Sos Cabaret - studenti Liceo_ClassicoNel corso del laboratorio, giunto al 21° anno grazie alla collaborazione del preside Giampiero Giugnoli e della professoressa Paola Magrini, gli aspiranti attori hanno lavorato sul tema dell’immigrazione arrivando a mettere in scena un testo scritto da Samuele Boncompagni. I due spettacoli sono in programma mercoledì 28 maggio la mattina alle 9.30 e la sera alle 21.00, e venerdì 30 maggio alle 21.00. Nell’occasione sarà possibile assistere anche a “La Merica”, uno spettacolo che parla del viaggio degli italiani verso il continente americano e che ad inizio maggio ha avuto l’onore di essere rappresentato in anteprima al Premio Giorgio Gaber, il concorso teatrale internazionale organizzato ad Arcidosso.

Sos Cabaret - studenti Liceo_ClassicoNella mattina del 28 maggio verrà trasmesso ad Arezzo anche il video realizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale di Foiano della Chiana all’interno del laboratorio promosso dalle Officine della Cultura e tenuto dallo stesso Boncompagni e da Gianni Micheli. Questo lavoro, dal titolo “Essere o non essere. Sarò o non sarò” presenta una riflessione sul futuro e sulle prospettive percepite dagli studenti dei primi anni delle scuole superiori.