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“I Libri della Nostra Vita”

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“I Libri della Nostra Vita”

“I Libri della Nostra Vita” è un’iniziativa organizzata dalla Libreria Universitaria Leggere di Viale Cittadini ad Arezzo e che mira a favorire la pratica della lettura a partire dalla condivisione dell’esperienza di un lettore. Certi di interpretare adeguatamente la volontà
dei “testimonial” che stiamo coinvolgendo l’idea è quella che ciascuno presenti e “racconti” (senza svelarlo del tutto) un libro che ritiene “irrinunciabile” e che tutti dovrebbero leggere. Il libro non deve avere a che fare con il ruolo pubblico dell’ospite coinvolto, ma con la sua esperienza di lettore. Deve essere, allora, un libro che ha colpito chi lo presenta in modo fortissimo e il “gioco” sta nel riuscire a coinvolgere gli altri in quel granello di senso o di divertimento o di apprendimento che quel romanzo, racconto, raccolta di poesie o persino saggio ci ha trasmesso. Per una volta condividere un amore è divertente e il gioco consiste proprio nel coinvolgere quanti più lettori possibili.

Hanno aderito al momento:

Donella Mattesini (senatrice PD)
Stefano Gasperini (vice-sindaco di Arezzo)

Il primo incontro dei “Libri della Nostra Vita” si terrà venerdì 16 maggio alla ore 17.00 presso la Libreria Universitaria Leggere in viale Cittadini 21 ad Arezzo. Il primo Ospite d’Onore del ciclo d’incontri sarà la Senatrice Donella Mattesini che racconterà e si racconterà nella sua esperienza di lettrice attraverso il libro di Umberto Veronesi edito da Einaudi dal titolo Dell’amore e del dolore delle Donne. Il libro scelto dalla Senatrice sarà disponibile alla libreria già a partire dalla settimana antecedente l’incontro per coloro che vorranno acquistarlo e leggerlo in occasione dell’evento di venerdì 16 maggio. E proprio per promuoverne la lettura il libro sarà in sconto.

Per chi non conoscesse questo bellissimo libro ecco una breve presentazione:

“In questo libro si parla di vita. Di amore, volontà, gioia, amicizia, dolore. Di scienza e fede, di corpo, piacere e cibo. E in particolare si parla tanto, profondamente, di madri e figli.
Sono molte le voci che si intrecciano in queste pagine, voci che provengono dal lontano passato del secondo conflitto mondiale, dagli anni difficili e pieni di speranza del dopoguerra, e dall’oggi: un tempo più vicino, più veloce e, per molti versi, migliore.
Un uomo decide di raccontare la propria storia. Le battaglie etiche e scientifiche che lo hanno visto protagonista. I momenti di affetto e di gioia vissuti con dolcezza e rispetto e quelli di amarezza e di dolore affrontati con coraggio e tenacia. E lo fa attraverso le storie delle molte donne che ha incontrato lungo tutta la sua vita, con le quali ha condiviso sentimenti, amicizie e lavoro.
Donne che di volta in volta si sono impegnate in una battaglia: contro la guerra, i pregiudizi, la malattia, la paura. Contro la moralità, i dogmi religiosi, la disinformazione, l’ipocrisia. O semplicemente contro la consuetudine e il senso comune: né buoni né cattivi, semplicemente granitici. Donne che hanno deciso, ognuna a proprio modo e con la propria voce o afonia, di combattere e di non cadere. E soprattutto di non rinunciare, difendendo con un sorriso, sopra i denti stretti, se stesse, i propri affetti e ciò in cui credono.
Sono storie d’amore e libertà. Storie intense, spesso semplici e lievi nella loro immediatezza, a volte dure e tenaci. Con una costante che, pur nella diversità degli anni e delle realtà, le accomuna tutte: la volontà di prendere in mano la propria vita, di guardare sempre avanti, buttando via il meno possibile.  Cosí proprio il fatto che a raccontare sia un uomo (non un uomo qualsiasi, ma un medico, un ricercatore, un uomo di pensiero e pratica) permette di penetrare senza ipocrisie o sbavature retoriche un universo tanto connotato e a raccontare, senza imbarazzi e forzature, un mondo intimamente femminile”.

 

Come spiegato nell’introduzione gli incontri “I Libri della Nostra Vita” sono dedicati alla condivisione della lettura, una specie di passaggio di emozioni da lettore a lettore. Così abbiamo chiesto ai nostri Ospiti d’Onore di raccontarci brevemente cosa li ha spinti a scegliere un libro piuttosto di un altro. Ecco perchè la Senatrice Donella Mattesini ha scelto “Dell’amore e del dolore delle donne” di Umberto Veronesi:

Mi ha colpita la storia professionale e politica dell’autore – dice la Senatrice Mattesini – ed il fatto che un uomo parli del suo vissuto in relazione al mondo femminile. Questo è uno dei rari libri in cui un uomo scopre il suo rapporto con le donne e parla in modo schietto di un universo diverso dal suo”.

La Senatrice è da sempre impegnata nella costruzione di rapporti relazionali paritari tra uomini e donne, di rapporti di rispetto e valorizzazione delle differenze tra uomini e donne, e anche nelle sue letture personali affronta queste tematiche.

Il secondo incontro sarà in compagnia del Vicesindaco Stefano Gasperini venerdì 30 maggio, sempre alle ore 17.00.

Presto il calendario degli incontri sarà completato con altri importanti rappresentanti della vita pubblica aretina.