Bruxelles, 12 dic. (AdnKronos/Dpa) – Il Belgio rende l’ultimo saluto alla regina Fabiola, la vedova di re Baldovino, morta venerdì scorso all’età di 86 anni nel Castello Stuyvenberg di Bruxelles. Al temine di una settimana di lutto nazionale, si sono svolti infatti oggi nella Cattedrale dei Santi Michel e Gudule, nel centro della città, i funerali dell’ex sovrana.
Presente la famiglia reale al gran completo, i leader politici del Paese e numerose teste coronate europee, tra cui la regina danese Margherita II, l’ex re di Spagna Juan Carlos e la moglie Sofia. Hanno assistito alle esequie anche l’imperatrice Michiko del Giappone e la principessa Sirindhorn di Thailandia, due amiche di Fabiola. Mentre per le istituzioni europee era presente il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker.
Il corpo della quinta regina dei Belgi (piuttosto che la moglie del quinto re dei Belgi) ha lasciato Palazzo reale di Bruxelles, dove era stata allestita la camera ardente, intorno 09:25 sotto una forte pioggia. La bara, avvolta da una piccola bandiera belga a strisce verticali nera, gialla e rossa, è stata quindi portata nella cattedrale dove è stata accolta dalle musiche di Bach, il compositore preferito di Fabiola. Il feretro è stato adagiato sul pavimento e non su un piedistallo. “Un voto di umiltà da parte sua”, secondo il palazzo reale che aggiunge: “Non voleva una cerimonia triste, perciò, ha scelto la musica e le parole”. La messa è stata celebrata dal cardinale Danneels, che ha fatto un omaggio personale alla regina. Al termine della funzione, il feretro ha raggiunto la chiesa Nostra Signora di Laeken, per essere sepolto nella cripta di famiglia.
Centinaia anche le persone comuni che hanno voluto rendere omaggio all’ex sovrana. I belgi hanno spesso indicato Fabiola come la loro “regina di cuori”, lodando le sue opere sociali, l’amore per re Baldovino (sposato nel dicembre del 1960) e il fervore religioso. Molti hanno simpatizzato con lei anche per via di una serie di aborti che hanno lasciato la dinastia senza un diretto discendente. Al momento della morte di Baldovino nel 1993, la corona è passata al fratello Alberto II di Liegi, marito di Paola Ruffo di Calabria, che il 21 luglio 2013 ha abdicato in favore del figlio Filippo.