Home Attualità Il Tas congela il Barcellona, niente mercato per un anno

Il Tas congela il Barcellona, niente mercato per un anno

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Losanna, 30 dic. (AdnKronos) – Il Tas di Losanna ha respinto il ricorso del Barcellona, confermando il blocco del mercato per due sessioni deciso lo scorso 19 agosto dalla Fifa. Il club blaugrana era stato punito dalla Federazione internazionale per violazioni nel tesseramento di calciatori minori di età. Il Barcellona aveva ottenuto la sospensione provvisoria della sanzione in attesa del pronunciamento del Tas e, di conseguenza, il via libera alle operazioni nell’ultimo mercato estivo. Il Tribunale arbitrale sportivo ha confermato lo stop, che avrà effetto sul mercato di gennaio e sulla prossima finestra estiva.
Secondo il Panel del Tas presieduto dal greco Petros Mavroidis “il Barcellona ha violato le norme sulla tutela dei minori nelle accademie (articoli 19 e 19 bis del regolamento Fifa sullo status e sui trasferimenti dei giocatori). Di conseguenza, la decisione della Fifa è confermata in pieno e la sanzione resta in vigore”. Oltre al blocco del mercato, il club catalano dovrà quindi pagare una multa di 450mila franchi svizzeri, circa 375mila euro. Il Tas pubblicherà le motivazioni relative alla sentenza “il più presto possibile”.
La replica del Barcellona è affidata ad una nota ufficiale: “La sanzione è completamente sproporzionata”, dice il club, che si definisce “un esempio mondiale in relazione all’istruzione e alla formazione di giovani calciatori”. Il programma della società catalana “ha permesso a centinaia di giovani giocatori di coronare i propri sogni e di formarsi come persone”.
“Gli errori che il club ha commesso, e che sono stati riconosciuti e discussi davanti alle autorità competenti, in ogni caso sono di tipo amministrativo -afferma la società- e sono causati soprattutto dal conflitto normativo esistente tra i regolamenti della Fifa e la legislazione spagnola e dalla convinzione del club” certo “di agire in maniera corretta”. La sanzione “comporta una pena eccessiva per il club se si considera il percorso della società e le circostanze di questo caso specifico”. La battaglia legale è destinata a proseguire: “Quando le motivazioni della decisione del Tas verranno rese noto, il club le esaminerà e analizzerà le differenti opzioni. Tra queste, la possibilità di rivolgersi al Tribunale federale svizzero per ricorrere contro il lodo del Tas”.