Home Nazionale Il voto difficile dei romeni all’estero travolge il nuovo ministro degli Esteri, Melescanu si dimette

Il voto difficile dei romeni all’estero travolge il nuovo ministro degli Esteri, Melescanu si dimette

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Bucarest, 18 nov. (AdnKronos) – E’ durato solo otto giorni il mandato del ministro degli Esteri romeno Teodor Melescanu, che oggi ha annunciato le dimissioni in seguito alle nuove polemiche sorte dopo le difficoltà riscontrate dagli elettori rumeni all’estero in occasione del ballottaggio delle presidenziali domenica scorsa. Appena una settimana fa aveva lasciato Titus Corlatean, travolto da dure critiche sull’organizzazione dei seggi elettorali all’estero nel primo turno del 2 novembre.
Entrambi i ministri sono stati accusati dall’opposizione di aver intenzionalmente boicottato il voto per facilitare l’elezione a presidente del premier socialdemocratico Victor Ponta, sconfitto poi a sorpresa dallo sfidante Klaus Johannis, leader del Partito Nazional liberale.
Dopo il caos del primo turno, anche domenica scorsa, infatti, nei principali seggi elettorali delle capitali europee, nelle quali vive un gran numero di immigrati romeni, si sono registrati disagi e lunghe attese. La protesta è scoppiata nel pomeriggio di due giorni fa, quando agli elettori è stato chiaro che non avrebbero potuto votare oltre le 21, orario di chiusura delle urne. A Torino e a Parigi la polizia è dovuta intervenire con i gas lacrimogeni per disperdere la folla.