Home Nazionale Immigrati: Amref, la migrazione riguarda anche gli operatori sanitari

Immigrati: Amref, la migrazione riguarda anche gli operatori sanitari

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Roma, 2 ott. (Adnkronos) – Amref sarà a Lampedusa fino a domenica, a un anno di distanza dalla tragedia del 3 ottobre 2013, nella quale morirono 368 migranti. Lo rende noto un comunicato dell’organizzazione umanitaria. L’occasione è Sabir, festival diffuso delle culture mediterranee, promosso da Arci, Comitato 3 ottobre e comune di Lampedusa, con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rai. Amref porterà il suo contributo al dibattito “ponendo l’attenzione sulla migrazione degli operatori sanitari: infermieri e dottori che dall’Africa si spostano per cercare lavoro nei cosiddetti Paesi ‘ricchi'”.
Domani, dalle 9.30 alle 13, si discuterà del diritto a migrare e di scegliere liberamente il luogo dove vivere cambiando le direttive europee (come la direttiva ritorno) e le leggi nazionali escludenti. “Ci troveremo per dibattere proposte su come trasformare i partenariati di mobilità nel Mediterraneo in piani partecipati di sviluppo e cooperazione delle comunità locali, al Nord e al Sud del Mediterraneo, dando voce ai migranti e alle loro associazioni” aggiunge Amref. L’intervento del collegio degli infermieri (Ipasvi) di Firenze rifletterà sul fenomeno della fuga dei cervelli da Sud, ma più di recente anche dall’Italia.
Il principale obiettivo di Amref, infatti, è aiutare le popolazioni africane a costruire un futuro dignitoso per se stessi e per le proprie famiglie nei Paesi di appartenenza e nell’ambito delle comunità in cui vivono. Nel 2013 Amref ha aiutato 10 milioni 700 mila persone in Africa, formando 228 mila operatori sanitari in oltre 30 Paesi africani. Da questa eperienza Amref guarda all’Italia proponendo le sue buone pratiche nella previsione di una crescente interdipendenza tra Nord e Sud del mondo. (segue)