Home Nazionale Immigrati: campagna Frontexit, da Ue una vera propria caccia ai migranti

Immigrati: campagna Frontexit, da Ue una vera propria caccia ai migranti

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Roma, 13 ott. (Adnkronos) – “Dieci giorni dopo la commemorazione del drammatico naufragio al largo di Lampedusa del 2013, è stata lanciata una vera e propria ‘caccia ai migranti’, denominata Mosmaiorum e coordinata dal ministero dell’Interno italiano con il sostegno di Frontex ed Europol. Manca chiarezza sulle basi legali di questi controlli e sulla realizzazione di tutta l’operazione. Nessuna informazione è stata data su come saranno utilizzati i dati raccolti con gli interrogatori e se sono previste operazioni di rimpatri congiunti”. Lo si legge in una nota di Frontexit, campagna di sensibilizzazione sul tema dell’immigrazione, di cui fa parte Arci e promossa dalla rete europea Migreurop.
“Oltre al grave fatto – prosegue la nota – che il Parlamento europeo non sembra essere stato avvertito di questo progetto, quest’enorme retata su scala europea mira a intercettare e raccogliere i dati personali dei trafficanti, dei detentori di documenti falsi e dei richiedenti asilo la cui domanda è stata rigettata. Ancora una volta il soggiorno irregolare è assimilato a un crimine, a dispetto della giurisprudenza della Corte di giustizia europea”.
I richiedenti asilo, si legge ancora, “sono percepiti come dei potenziali impostori e la raccolta dei dati personali è usata per una vera e propria caccia ai ‘sans papiers’. L’operazione Mosmaiorum non è che l’ennesimo esempio della guerra, condotta dall’ Ue, contro un nemico immaginario. La migrazione non è un crimine e i migranti non sono una minaccia: i rifugiati hanno diritto a una protezione internazionale. L’Europa deve fermare questa guerra omicida, di cui Frontex è il simbolo”.