Roma, 2 ott. (AdnKronos) – Domani, a un anno dalla strage al largo delle acque di Lampedusa, Roma ricorda i 368 migranti, uomini, donne, bambini, che hanno trovato la morte nel mare siciliano. Alla loro memoria, e a quella delle decine di migliaia di esseri umani che in questi anni hanno perso la vita fuggendo da guerre, persecuzioni, carestie, l’Amministrazione dedicherà una targa toponomastica. La cerimonia avrà luogo alle ore 13 a Villa Celimontana (ingresso da piazza SS. Giovanni e Paolo). Al termine saranno letti brani tratti dalle testimonianze di sopravvissuti e verranno eseguite musiche della cultura Sabir.
Anche le Biblioteche di Roma hanno deciso di ricordare le vittime di Lampedusa. Ogni biblioteca esporrà uno striscione commemorativo e all’interno saranno proiettati film e documentari che narrano l’odissea e le storie di vita di chi fugge e chiede protezione.
La giornata vedrà altre iniziative , con il Patrocinio del Campidoglio: alle 17.30, al campo sportivo 25 Aprile, l’associazione “Liberi Nantes” (attiva nel campo dello sport per l’integrazione) organizza l’installazione di 368 palloni che saranno liberati nel cielo, con reading e performance teatrali.
Alle 19, per iniziativa del Consorzio Città dell’Altra Economia e dell’Arci Lazio, presso il piazzale della Città dell’Altra Economia all’interno dell’ex Mattatoio, si interromperanno tutte le attività commerciali e di intrattenimento previste. In collegamento streaming con le manifestazioni in corso nell’isola di Lampedusa, organizzate dal Comitato 3 Ottobre. Saranno liberate in cielo 368 piccole mongolfiere per ricordare ciascuna delle vittime del naufragio di un anno fa.