Roma, 18 ott. (Adnkronos) – Ieri e per tutta la notte la Guardia Costiera è stata impegnata nelle operazioni di soccorso che hanno portato in salvo più di 200 persone. Nel pomeriggio, si legge in una nota, la centrale operativa di Roma ha raccolto due richieste di aiuto, lanciate entrambe tramite telefono satellitare da due imbarcazioni in difficoltà nelle acque libiche. Nel primo caso era un barcone con 97 persone, nel secondo un gommone in avaria con circa 100 migranti. Per entrambe le operazioni di soccorso la Centrale Operativa di Roma ha dirottato due mercantili che si trovavano nelle vicinanze.
Altri 50 migranti, invece, probabilmente libici e siriani, questa notte hanno raggiunto a bordo di un piccolo peschereccio le coste dell’isola di Marettimo. Il punto di sbarco, difficilmente raggiungibile sia via mare che da terra, ha costretto i migranti a chiedere aiuto tramite telefono. Tra loro, erano presenti due donne e 5 bambini, uno di questi bisognoso di urgenti cure mediche. Sul posto è sopraggiunta la motovedetta della Guardia Costiera di Marettimo il cui equipaggio è riuscito a raggiungere la riva mettendo in acqua la zattera di salvataggio prevista fra le dotazioni di bordo.
Le donne e i minori sono stati così trasferiti a bordo della motovedetta, che ha successivamente raggiunto il porto dell’isola per affidare il bambino sofferente alle cure del 118. Al momento sono ancora in corso le operazioni di recupero degli altri migranti con l’ausilio di un piccolo mezzo privato e della stessa motovedetta. Nel frattempo, la nave Fiorillo della Guardia costiera sta dirigendo in soccorso di due gommoni con a bordo circa 50 migranti ciascuno.