Roma, 23 set. (Adnkronos) – Nei primi sei mesi del 2014 nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione) sono stati trattenuti 2.124 migranti. Di questi ne sono stati rimpatriati 1.036. A renderlo noto il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, rispondendo ad un’interrogazione presentata da vari senatori del Pd, primi firmatari Donella Mattesini e Luigi Manconi. Nel 2013 invece i migranti trattenuti erano stati 6.016, i rimpatriati 2.749.
Su questo versante, l’esponente dell’esecutivo spiega che è stato dato “il massimo impulso possibile ai rimpatri volontari e assistiti finanziati attraverso il Fondo europeo per i rimpatri, in adesione ai principio comunitario che prevede l’adozione di provvedimenti a intensità graduale crescente. I rimpatri volontari e assistiti sono stati 1.083 nel 2013, di cui 43 con volo congiunto organizzato con l’Inghilterra, e 612 nel corso del primo semestre del 2014. Per il rafforzamento di tale istituto, sono in fase di attuazione 6 progetti finanziati dal predetto Fondo, le cui attività si concluderanno il 30 giugno 2015.
È inoltre in fase di espletamento la gara relativa a un progetto di consolidamento della rete nazionale e internazionale di riferimento sul rimpatrio volontario assistito, finalizzato a rafforzare la collaborazione con le rappresentanze consolari in Italia e con i soggetti della società civile dei Paesi di origine”. (segue)
(Adnkronos) – Per quanto riguarda i Centri di identificazione ed espulsione, quelli attualmente operativi sono 5 (Bari, Caltanissetta, Roma, Torino e Trapani-Milo), alcuni dei quali con capienza ridotta. L’effettiva disponibilità complessiva è di circa 500 posti. Sono temporaneamente chiusi, per lavori o perché in attesa della definizione delle procedure di aggiudicazione della gestione, Brindisi, Crotone, Gorizia e Milano.
Il Cie di Bologna è utilizzato in via transitoria come centro di prima accoglienza dei migranti, al fine, spiega ancora il sottosegretario, “di fronteggiare il massiccio, ininterrotto flusso migratorio che sta interessando il territorio nazionale”. Il Cie di Trapani-Serraino Vulpitta invece è in via di riconversione in altra tipologia di centro per migranti.