Home Nazionale Immigrati: un anno dopo, i lampedusani riabbracciano i superstiti della strage

Immigrati: un anno dopo, i lampedusani riabbracciano i superstiti della strage

0

Lampedusa, 2 ott. – (Adnkronos) – “Sono molto emozionato, non vedo l’ora di riabbracciare Teame. Che gioia immensa”. A parlare è Bartolomeo Maggiore, un impiegato di Lampedusa all’aeroporto per accogliere Teame, un profugo eritreo di 24 anni, tra i sopravvissuti del naufragio che l’anno scorso costò la vita a 368 persone. Subito dopo il naufragio Maggiore ha accolto in famiglia Teame per 4 mesi. “Dopo è partito per la Norvegia -racconta Maggiore visibilmente emozionato- ma siamo sempre rimasti in contatto. E oggi torna per il primo anniversario della strage. Provo una grande emozione. Lì in Norvegia ha trovato una buona sistemazione, frequenta la scuola e ha un alloggio statale. Ha già tutti i documenti”.
Maggiore ricorda, quindi, quasi con le lacrime agli occhi i momenti successivi al naufragio. “Quante lacrime -dice- quei ragazzi soffrivano moltissimo per quello che avevano vissuto e per i compagni di viaggio che avevano visto annegare sotto i loro occhi. Erano lacerati, soprattutto i più giovani. Maggiore aveva preso in affidamento un altro giovane, Alex, eritreo anche lui, “ma non è potuto venire oggi perchè sta in Olanda e quel paese ancora non gli ha dato i documenti”.