Home Nazionale Immigrati: Unhcr, da 1 luglio a 30 settembre 2200 morti nel Mediterraneo (2)

Immigrati: Unhcr, da 1 luglio a 30 settembre 2200 morti nel Mediterraneo (2)

0

– Anche se non tutte le persone che compiono la traversata verso l’Europa sono alla ricerca di asilo, i dati del terzo trimestre mostrano che la proporzione di chi fugge da guerre o persecuzioni nel proprio paese è in crescita. I richiedenti asilo provenienti da Siria e Eritrea rappresentano quasi la metà di coloro che hanno intrapreso queste pericolose traversate dal 1 luglio. Nonostante si tratti solo di una frazione del numero totale di rifugiati al mondo (circa 16,7 milioni, prevalentemente ospitati da paesi che confinano con zone di guerra), rappresenta senza dubbio un indicatore della crescita dei flussi di rifugiati.
Molti di quelli che compiono la traversata in mare non dispongono di alternative legali e sicure per raggiungere l’Europa ed è necessario trovare con urgenza tali soluzioni per proteggere le persone dal rischio di doversi affidare ai trafficanti. Queste potrebbero comprendere un aumento delle quote di reinsediamento e l’accesso ai visti per ragioni umanitarie per le persone in fuga da guerre e persecuzioni, ma anche politiche comuni di gestione delle frontiere tra l’Ue e i paesi del Nord Africa che non guardino soltanto la sicurezza delle frontiere, ma anche al rispetto dei diritti umani e dei rifugiati.
L’Unhcr “esorta i governi europei affinché facciano di più per facilitare il ricongiungimento familiare”. “Dobbiamo trovare modi migliori per permettere a queste persone disperate di trovare un luogo sicuro in cui vivere” ha sottolineato Guterres. “Hanno superato pericoli e vissuto esperienze orribili che molti di noi non possono neanche immaginare”.