Home Nazionale Imprese: rapporto Assonime, riforme per rendere Italia più attraente

Imprese: rapporto Assonime, riforme per rendere Italia più attraente

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Roma, 15 dic. (AdnKronos) – Riforma costituzionale, misure sul procedimento amministrativo, rimozione delle restrizioni ingiustificate: sono le tre linee d’azione per rendere l’Italia un luogo più attraente per l’attività d’impresa e rilanciare la crescita. A indicarle è il rapporto elaborato da un gruppo di lavoro della giunta di Assonime su “Qualità della normativa e semplificazione”, coordinato da Franco Bassanini, e inviato al Presidente del Consiglio, ai ministri per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, dello Sviluppo economico, Federica Guidi, per la Semplificazione e Pubblica Amministrazione, Maria Anna Madia, e dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
Il rapporto si concentra su tre questioni: come la riforma costituzionale all’esame del Parlamento può contribuire al miglioramento della qualità della normativa in Italia; quali sono le misure prioritarie per garantire l’efficacia e la prevedibilità dei procedimenti amministrativi, alla luce del decreto Sblocca Italia, del disegno di legge sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, dell’Agenda digitale e dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017 recentemente adottata; come rendere efficaci le disposizioni, già esistenti nell’ordinamento, volte ad assicurare la rimozione delle restrizioni normative e amministrative ingiustificate all’attività d’impresa e a impedire l’introduzione di nuove restrizioni.
“Per rilanciare la crescita – sottolinea Assonime nel rapporto – occorre rendere l’Italia un luogo più attraente per l’attività d’impresa. È necessario migliorare la qualità della legislazione, assicurare il buon funzionamento delle pubbliche amministrazioni, rimuovere i vincoli normativi e amministrativi ingiustificati. Nonostante ripetuti tentativi di riforma (ad esempio, dal 1990 la legge generale sul procedimento amministrativo è stata modificata più di cinquanta volte), la realtà è ancora lontana da uno scenario soddisfacente”.