Roma, 2 dic. (Labitalia) – Vuoi un addetto alle pulizie? Basta un click. Finito il tempo in cui bisognava rivolgersi ad amici e parenti nella speranza di trovare un collaboratore di fiducia, oppure spendere ore e ore a cercare un professionista tramite un’agenzia. Grazie all’app e al sito di Helpling, bastano pochi click: il cliente inserisce l’indirizzo, il numero di stanze e seleziona una data e l’algoritmo troverà l’addetto alle pulizie in linea con le richieste espresse.
E ora questa startup del gruppo Rocket Internet ha chiuso il primo giro di finanziamenti con 13,5 milioni di euro. L’investimento è conseguente alla rapida espansione della società in Europa e America Latina: in soli 8 mesi, infatti, a partire dal lancio a Berlino il 29 marzo 2014, Helpling è già attiva in più di 150 città in 8 paesi in Europa e America Latina.
“Il finanziamento è una tappa fondamentale nel percorso di costruzione della brand leadership per i servizi a domicilio. Siamo già la piattaforma più diffusa e disponibile nei servizi di pulizia e l’investimento ci aiuterà ad espandere ulteriormente il nostro business. Nello specifico, continueremo a concentrare il nostro impegno nel creare la migliore esperienza d’uso per tutti i nostri clienti”, afferma Benedikt Franke, co-fondatore di Helpling.
Come spiega anche Philipp Huffmann, co-fondatore di Helpling, “il mercato delle pulizie a domicilio è sempre stato rivolto a un’utenza relativamente di nicchia”. “Grazie a un’offerta di flessibilità, convenienza e sicurezza a un prezzo competitivo, Helpling si rende accessibile – sotolinea a un bacino decisamente più ampio: vogliamo restituire alle persone il loro tempo libero e soprattutto l’esperienza di vivere la propria casa nel modo più piacevole possibile”.
Il gruppo di investitori comprende Mangrove Capital Partners, società di venture capital che ha sostenuto tra le molte realtà giovani e dinamiche anche Skype; Phenomen Ventures, specializzata in investimenti nel campo Internet e tech; Point Nine Capital, angel vc già investitore dell’italiana Cibando e Lukasz Gadowski, co-founder e Ceo di Spreadshirt, investitore in altre piattaforme internet come studiVZ e brands4friends.com.
“Il modello di business su cui si basa Helpling – osserva Hans-Jürgen Schmitz, co-founder e Managing Partner di Mangrove Capital Partners – è particolarmente interessante: nel giro di soli 8 mesi è diventata la piattaforma di home clenaning leader di mercato in ben 8 paesi. I risultati ottenuti e la scalabilità di Helpling sono impressionanti: per tale ragione, ci sentiamo davvero entusiasti fare parte di questa storia di successo”.