Porto Viro (Ro), 29 dic. (AdnKronos) – “Il rammarico c’è tutto, dopo l’influenza aviaria ora anche questa emergenza, sembra una congiura contro il nostro territorio. Ma si tratta di un’azienda importante: stiamo parlando di una realtà conosciuta in tutto il mondo, che sono certo supererà questa emergenza”. Il sindaco di Porto Viro, sede dei cantieri Visentini, Thomas Giacon commenta così la notizia della nave in fiamme nell’Adriatico costruita nei cantieri polesani.
“Di quel tipo di navi, nel 2009 quando venne varata la Norman Atlantic, i Cantieri Visentini ne costruivano due all’anno. A quel tempo, l’azienda occupava 700 dipendenti tra diretti e interinali. Ed oggi, comunque, dà lavoro a 300 dipendenti, con un risvolto positivo per il nostro territorio: perchè venivano a trasferirsi qui da noi intere famiglie per lavorare alla Visentini”.
E, in ogni caso, secondo il sindaco di Porto Viro ci tiene a sottolineare: “Sono certo che non ci sono responsabilità da parte dell’azienda: nel momento in cui tecnici esterni svolgono test sulla sicurezza della nave e questi vengono superati, e viene dato il nulla osta, la responsabilità è di questi ultimi”. E secondo il primo cittadino di Porto Viro non ci sono dubbi: “lo smacco mediatico, c’è ma sono certo che i Cantieri Visentini hanno tutte le capacità per superarlo. In passato altre difficoltà per la crisi economica sono state sempre superare e con i loro mezzi, senza chiedere aiuto a nessuno, grazie alle loro capacità gestionali. E così sarà anche per questa vicenda”.
Stamattina ai cantieri Visentini di Porto Viro la produzione era ferma, nessun operaio era al lavoro, mentre i vertici dell’azienda con l’armatore Carlo Visentini sono negli uffici in una riunione d’emergenza per seguire direttamente la situazione in mare.