Roma Due settimane di incontri in tutta Italia per osservare e conoscere la cicogna bianca. E’ il programma dei ‘Cicogna days’, organizzati dalla Lipu-BirdLife Italia. Un evento nazionale che, iniziato sabato scorso, si concluderà il prossimo 15 giugno, con le ultime tappe in Lombardia e Piemonte. Appassionati e interessati potranno “vedere le cicogne alle prese con la cura del loro nido e dei loro pulcini, un fenomeno di dedizione, affetto, attaccamento tra i più affascinanti che ci siano in natura”, spiega il direttore generale della Lipu Danilo Selvaggi. ”Durante i Cicogna Days – continua Selvaggi – i volontari Lipu accompagneranno i partecipanti in visite guidate” nei principali luoghi in Italia dove nidifica la specie”. Appuntamento in Lombardia, per sabato 7 e domenica 8 giugno, e ancora in Piemonte, per domenica 15 giugno. “Sono oltre 200 le coppie nidificanti in Italia”, spiega la Lipu, precisando che si tratta di un numero doppio rispetto a dieci anni fa: un trend in crescita, quindi, grazie anche al lavoro di promozione, tutela e sostegno svolto dall’associazione a partire dagli anni ‘80.”In Europa – riferisce l’organizzazione- la cicogna bianca forma una popolazione nidificante di 220mila coppie”, che vive in gran parte in Polonia, Lituania e Ucraina. Anche Spagna e Turchia ne ospitano molte. La specie si sposta in Europa durante la primavera quando, dopo aver lasciato l’Africa tropicale e meridionale, vola sul deserto del Sahara e giunge nel vecchio continente passando attraverso lo stretto di Gibilterra, il Bosforo e, in misura minore, quello di Messina. Fin dai tempi antichi, spiega la Lipu, la cicogna bianca è stata un’icona rappresentativa di diversi valori e qualità. In Cina e Giappone ha ispirato il simbolo della longevità. In altri paesi, invece, l’amore coniugale, data la profonda fedeltà che contraddistingue questo volatile. Poi la pietà verso i genitori che, una volta anziani, non sono più in grado di procacciarsi il cibo da soli. Una caratteristica molto apprezzata dalla civiltà egizia, che provava grande rispetto per questi animali. E dall’antica Roma, dove venivano prodotte monete consolari recanti l’effigie di una cicogna insieme al busto allegorico della pietas. Qualità che sono state riconosciute al volatile anche durante il Medioevo e il Rinascimento. La cicogna bianca è un animale di grandi dimensioni, con un’apertura alare superiore ai due metri. Le zone agricole aperte, sono quelle da lei preferite per nidificare, poichè in questo modo può avere facilmente accesso ad aree acquitrinose e paludose. Oltre agli alberi, anche rovine, tralicci e strutture artificiali possono essere un luogo ideale dove costruire la propria ‘casa’. Quando la coppia si incontra nel nido emette un suono distintivo con il becco, udibile anche a distanza.