New Delhi, 7 dic. (AdnKronos) – Violentata dall’autista prenotato attraverso Uber. E’ quanto ha denunciato una donna, in India, dopo che venerdì sera ha usato il servizio di ridesharing che mette in contatto tramite una applicazione per smartphone passeggeri e autisti. Alla polizia la 26enne ha raccontato di aver prenotato una corsa a Gurgaon, alla periferia di New Delhi, dopo una serata passata insieme ad alcuni amici in un ristorante.
La donna, che lavora nel mondo della finanza, ha detto di essersi addormentata nell’auto e che, dopo essersi risvegliata, si è ritrovata da sola nel veicolo parcheggiato in una zona appartata della capitale. Un esame medico ha rivelato la violenza, hanno riferito le autorità. Secondo quanto riporta la Bbc, l’uomo sospettato di essere il conducente del mezzo è stato arrestato. Abusi sulle donne e violenze sessuali sono da tempo al centro del dibattito pubblico nel Paese, visti i ripetuti casi degli ultimi anni, che hanno provocato molte proteste di massa.
In questa vicenda, intanto, Uber sta collaborando con la polizia. “Continueremo a cooperare pienamente con le forze dell’ordine nelle indagini per fare giustizia su questo crimine”, si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell’App. “Si tratta di un crimine aberrante – aggiunge la società – tutti i nostri pensieri vanno alla vittima”. Il mese scorso, dopo che una giornalista aveva attaccato l’App per una presunta collaborazione con un servizio di escort di Lione, invitando a cancellare l’account, un dirigente di Uber aveva detto che si sarebbe dovuta ritenere “personalmente responsabile” per ogni donna che cancellando l’App fosse poi stata violentata da un tassista.