Home Arezzo Industria: Csc, in 13 anni produzione -25,5%, persi 1ml160 mila addetti

Industria: Csc, in 13 anni produzione -25,5%, persi 1ml160 mila addetti

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Roma, 4 giu.(Adnkronos)- Profondo rosso per la produzione industriale italiana nel contesto mondiale: tra il 2000 e il 2013 infatti la manifattura made in Italy e’ crollata del 25,5%. Ed e’ proseguita la massiccia erosione della base produttiva: dal 2001 al 2013, la crisi ha fatto perdere al Paese circa 1 milione 160mila occupati e bruciato oltre 120 mila fabbriche.
Un malessere profondo da cui non e’ comunque immune l’Europa, “fiaccata da politiche di bilancio, dal credit crunch e da un euro forte che rallenta le esportazioni verso il resto del mondo”, ma che e’ costretta a competere con un livello della produzione dell’industria manufatturiera mondiale che nello stesso periodo cresceva del 36%. E’ questa la fotografia in bianco e nero, dal titolo evocativo “In Italia la manifattura si restringe”, che il centro studi di Confindustria affida al Governo per sollecitare, ancora una volta, “l’urgenza dell’iniziativa politica per mettere al centro il settore manufatturiero”.
Ma l’analisi di viale dell’Astronomia, nonostante “il quadro impietoso”, non e’ del tutto pessimista: se in “in sei anni il Paese e’ passato dal quinto all’ottavo posto nella graduatoria internazionale dei maggiori paese produttori” resta comunque “un ottimo piazzamento” considerata la “fisiologica avanzata dei paesi emergenti”. E’ infatti il Brasile a scavalcare l’Italia nella classifica mondiale dei paesi produttori. (segue)