Roma, 22 set. (Adnkronos) – “Il dato Istat sul fatturato di luglio è in linea con quello, già noto, relativo alla produzione industriale. Inoltre l’informazione sulle vendite delle imprese segnala che non è solo il mercato interno a flettere: anche quello estero si è indebolito durante l’estate”. Così Sergio De Nardis, Capo Economista di Nomisma, commenta i dati Istat relativi al fatturato del mese di luglio.
“Più preoccupante -sottolinea- è l’informazione sugli ordinativi che prefigurano la tendenza futura di produzione e vendite per una parte importante delle imprese. Il calo rilevato in luglio segnala la prosecuzione della fase negativa sul mercato interno e, ancor più, su quello estero”.
“Questi indicatori sembrano puntare a un terzo trimestre peggiore del secondo. Essi ci dicono inoltre che la recessione, iniziata a metà 2011, non si è mai interrotta. E’ diventata solo meno virulenta” conclude De Nardis.