Un  modo nuovo  per inserirsi nel mondo della scuola grazie ai laboratori di computer che sono iniziati in questi giorni e proseguiranno fino alla conclusione dell’anno scolastico, presso la Scuola dell’infanzia statale di Indicatore.

Artefici dell’iniziativa Daniela Manganelli e Cristina Francioli che, con il sostegno delle aziende Marconi Arredamenti e  Nofri Preziosi  stanno sperimentando corsi di informatica per i bambini che frequentano la scuola materna di Indicatore.

Un progetto pensato per permettere ai bambini di fare le prime esplorazioni con il computer e per svolgere attività di gruppo, interagendo attivamente con questo strumento in modo giocoso e divertente assieme alle insegnanti e a Samuele Boncompagni, ideatore delle attività didattiche dove il PC è uno strumento per apprendere e creare contenuti.

“Sarebbe in primo luogo un errore se la scuola stesse in disparte perché rischierebbe l’isolamento rispetto ad una forma di comunicazione diffusa – interviene l’assessore alle politiche educative del Comune Barbara Bennati. L’apprendimento di un linguaggio, l’alfabetizzazione di un nuovo protocollo comunicativo non significa per forza omologazione, in quanto non è rischioso l’oggetto in sé ma il suo uso. Imparare ad utilizzare uno strumento non significa necessariamente impiegarlo male. Si tratta infatti di una nuova forma di codificazione di rappresentazione del mondo che si affianca ad altre. il rischio che si corre è che si utilizzi questo strumento solamente per giocare, subendone il fascino, senza un uso programmato e consapevole”.