Milano, 20 ott. (Adnkronos) – Per la diffusione della banda larga nelle aree rurali servirebbero 257,9 mln di euro. Lo ha ricordato, in una lettera al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, Gianni Fava, assessore della Regione Lombardia all’Agricoltura, augurandosi che il progetto di diffusione, come previsto dagli obiettivi europei, non venga lasciato scoperto in termini di dote finanziaria, andando così a gravare sulle Regioni.
“Venerdì scorso nel corso di una riunione convocata dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – scrive l’assessore – abbiamo appreso che il compromesso sull’accordo di partenariato dei fondi europei Esi comporta lo spostamento di importanti risorse sull’Obiettivo Tematico 2, relativo al finanziamento della diffusione della banda larga nel nostro Paese”.
In termini finanziari, “lo sforzo chiesto in quota Feasr è pari a 257,9 milioni di euro”. Le azioni richieste rientrano in un progetto nazionale che va realizzato in modo sincrono su tutto il territorio per soddisfare gli obiettivi europei al 2020 e “ritengo necessario che nella revisione del Programma di sviluppo rurale nazionale si consideri la possibilità di inserire le azioni necessarie per soddisfare i fabbisogni di infrastrutturazione in Banda larga delle aree rurali italiane, dotandolo delle corrispondenti risorse già quantificate nell’accordo di partenariato”.