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Internet: Squinzi, allarme scarico contenuti illegali, lo fa 1 utente su 3

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Roma, 11 giu. – (Adnkronos) – Servono regole chiare e uguali per tutti per contrastare pratiche anticoncorrenziali sul web. E’ il messaggio lanciato dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi all’Assemblea di Confindustria Radio Televisioni.
Il dito è puntato contro chi scarica illegalmente contenuti da internet. “E’ un fenomeno che ha dimensioni molto serie, se è vero che un consumatore su tre dispone di contenuti scaricati illegalmente – ha incalzato – Stiamo parlando di una delle tante forme elusive e di pratica non legale di cui soffre il nostro Paese e che deve essere iscritta come un’assoluta priorità ed emergenza nazionale”. Si tratta di “un fatto di legalità elementare – ha insistito – e non esiste forma di furto più odioso che la sottrazione e l’impropria attribuzione del lavoro e delle idee di altri. Non solo sul piano etico il fatto è grave, ma soprattutto si tratta di un fenomeno grave d’illecita concorrenza”.
Per Squinzi “abbiamo bisogno di un quadro di norme chiaro e semplice” che metta tutti i soggetti sullo stesso piano competitivo, anche in termini fiscali e di protezione dei contenuti. Occorre “garantire un’equivalenza di regolazione” ha osservato Squinzi, sottolineando che “oggi nello stesso campo competitivo stanno attori con norme estremamente vincolanti, e soggetti totalmente liberi da vincoli di operare su canali distributivi alternativi”. Squinzi ha dunque accolto positivamente il lavoro dell’Agcom in materia: “rappresenta un punto internazionale avanzato in questo campo e può contribuire a mettere finalmente sotto controllo lo scandaloso fenomeno dello scarico illegale di contenuti”.