Home Attualità Salute Intervento di chirurgia laparoscopica del colon retto in diretta tv dalle sale operatorie alla biblioteca del San Donato per giovani chirurghi.

Intervento di chirurgia laparoscopica del colon retto in diretta tv dalle sale operatorie alla biblioteca del San Donato per giovani chirurghi.

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Intervento di chirurgia laparoscopica del colon retto in diretta tv dalle sale operatorie alla biblioteca del San Donato per giovani chirurghi.
Andrea Rinnovati

AREZZO – Un buon ospedale non è solo quello nel quale ci si cura. Ma è quello che fa formazione, che produce “scuola”, con eventi che consentono un aggiornamento scientifico teorico e pratico permanente ai propri professionisti, aprendosi anche ad altre strutture esterne analoghe.

L’ospedale San Donato, proprio per la presenza al suo interno di professionisti che negli anni hanno dimostrato una notevole capacità di sviluppo di tecniche di avanguardia, mette in pratica la regole dell’insegnamento permanente, con una partecipazione attiva negli ambiti più diversi, ma con particolare attenzione a quelle che sono ormai unanimemente riconosciute come “eccellenze”.

Grazie anche alle tecnologie installate nel San Donato, che consentono un collegamento e la possibilità di dialogo a distanza fra le sale del blocco operatorio e la biblioteca, si potrà non solo assistere ad un intervento di particolare importanza, ma anche dialogare, approfondire, conoscere e valutare aspetti specifici della procedura chirurgica.

Il tema dell’incontro: la “Chirurgia laparoscopica del colon retto: il rischio ragionato ad ogni step”.

La chirurgia laparoscopica compie 20 anni. Oggi sui circa 1200  interventi  annui di chirurgia generale, 500 sono eseguiti con tecnica laparoscopica e di questi 150 dedicati proprio al colon retto.

Sabato mattina (22 marzo) sul tavolo operatorio un paziente al quale è stato diagnosticato un tumore iniziale con lo screening.

Dopo i saluti della direzione aziendale e la presentazione del workshop da parte di Andrea Rinnovati, direttore del dipartimento di Medicina  e Chirurgia della Asl 8, dalle ore 9,00 prenderà il via l’intervento eseguito da Marco De Prizio. Sarà un intervento previsto fra le tre e le quattro ore.

In questo lasso di tempo, mentre le immagini dalla sala operatoria giungeranno nella sala incontro della biblioteca a moderare la discussione sarà  Piero Buccianti, Direttore della Chirurgia Generale Colon rettale dell’Azienda universitaria di Pisa. Sono previsti gli interventi di Andrea Bufalari, Giorgio Cangioni, Nilo Venturini.

I partecipanti potranno porre domande  specifiche alle quali risponderanno di volta in volta chirurghi esperti della Chirurgia laparoscopica.

Il paziente che sarà sottoposto ad intervento chirurgico, è un uomo di 65 anni. Per lui non c’erano sintomi legati a questa patologia e il tumore è stato scoperto nell’ambito dello screening .

E’ proprio lo screening oncologico per i tumori del colon retto che da 10 anni viene proposto dalla Asl 8 a coloro che si trovano in età fra i 50 e i 70 anni. Ogni due anni l’azienda, con la collaborazione del medico di famiglia, invia una lettera di richiamo e l’occorrente per eseguire il testo che serve ad individuare il sangue occulto nelle feci.

Una buona occasione per ricordare a tutti il valore dello screening.

Il nostro Paese è al primo posto in Europa, con una mortalità purtroppo ancora oggi elevata sia negli uomini che nelle donne per cancro al colon-retto Un autentico “flagello”, che nella nostra provincia vede questa neoplasia, da molti anni, superare il tumore dello stomaco.

SISTEMA TV DONATO DAL CALCIT

“Voglio esprimere la nostra soddisfazione – dichiara Giancarlo Sassoli presidente del Calcit – perchè la nostra donazione a coinvolge tutte le chirurgie con evidente facilitazione della divulgazione delle pratiche chirurgiche direttamente dalle sale operatorie”

Questa strumentazione si chiama “sistema videoconferenza Truvidia manager”.  Fu decisa e avviata assieme alla donazione delle 4 sale operatorie dove in due sale (robotica ed altra) fu previsto questo sistema che ora è stato completato con  questo sistema che l’azienda Trumpf Med Italia ha consegnato nel mese di febbraio,  nella versione di ultima generazione.

L’importo della donazione è stato di 60.000 euro.  In questa cifra, oltre al sistema di videoconferenza, sono compresi anche due tavoli operatori che la stessa azienda aveva dato in comodato gratuito per due anni ed ora sono diventati di proprietà della Usl8.