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Inthema: c’è voluto un anno ma finalmente la cassa integrazione è arrivata

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Inthema: c’è voluto un anno ma finalmente la cassa integrazione è arrivata
Marisa Grilli

Marisa Grilli (Filctem Cgil): “grazie alle istituzioni che hanno sostenute le lavoratrici”

“Un anno, un lungo e tortuoso percorso burocratico, molte speranze e molte delusioni. Ma alla fine – annuncia Marisa Grilli, segretaria della Filctem Cgil – le 80 lavoratrici della Inthema si sono viste riconoscere la cassa integrazione”.

La storica fabbrica di confezionidel Casentino era fallita nel giugno 2013: “una fine drammatica determinata dalla crisi del settore ma anche da scelte dell’impresa. Al momento della cessazione dell’attività, il Giudice delegato non autorizzò la richiesta di cassa integrazione straordinaria che avrebbe rappresentato un’importante boccata di ossigeno per le 80 addette. Contro questa decisione si attivarono non solo i sindacati di categoria Filctem Cgil e Femca Cisl – ricorda Marisa Grilli – ma anche i comuni di Subbiano e Capolona, la Provincia di Arezzo e l’Unità anticrisi della Regione Toscana. Tutti insieme, con quel ricorso, evidenziammo la possibilità di salvaguardare e rioccupare almeno una parte del personale dell’Inthema. E avemmo ragione. Nell’ottobre dello scorso anno, il Giudice e  gli organi della procedura si dichiararono favorevoli alla richiesta di Cassa Integrazione Straordinaria. La domanda venne presentata al ministero nel mese di novembre e le lavoratrici si fecero carico di forti sacrifici   per non gravare economicamente sul fallimento   in attesa della decisione del Ministero”.

Attesa non breve. La domanda fu infatti esaminata ben sei mesi dopo dalla sua presentazione . Non solo: il Ministero la respinse in base ai criteri della legge Fornero, pur riconoscendo che nel frattempo si era attuata una tutela ancorché parziale dei livelli occupazionali.

“Una vera doccia fredda – ricorda Marisa Grilli. Non solo pensavamo che fosse fatta ma le lavoratrici erano ormai da quasi un anno senza   alcun sostegno economico”.

Il meccanismo dei ricorsi si rimise in moto nella convinzione che la situazione dei lavoratori dell’Inthema rientrasse a pieno titolo nei strettissimiparametri previsti dalla stessa normativa.

“Adesso abbiamo avuto finalmente la concessione della cassa integrazione e con essa un concreto aiuto economico per le lavoratrici – conclude Marisa Grilli. La Filctem Cgil e le lavoratrici ringraziano tutti coloro che in questi mesi difficilissimi gli sono stati accanto e con il sindacato hanno lavorato affinché  si arrivasse a questa soluzione in particolare il Giudice Delegato Antonio Picardi,  il curatore Fallimentare Fabiola Polverini,  la Provincia di Arezzo in modo particolare il Presidente Roberto Vasai e i funzionari Paolo Grasso e Romina Nanni, i Sindaci di Capolona e Subbiano (Alberto Ciolfi e Antonio De Bari); la senatrice Donella Mattesini e l’unità Anticrisi della Regione Toscana.