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Invito di Sosta, appuntamenti con la danza contemporanea d’autore

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Invito di Sosta, appuntamenti con la danza contemporanea d’autore
Danza Contemporanea

La sesta edizione di Invito di Sosta, appuntamenti con la danza contemporanea d’autore a cura dell’Associazione Sosta Palmizi, in collaborazione con il Comune di Arezzo, si conclude dopo una stagione iniziata nel novembre 2013 che ha visto la partecipazione di sei compagnie italiane e straniere di grande interesse. Forte delle passate esperienze, la rassegna ha goduto di un crescente interesse da parte di un pubblico vario e attento, che in questi anni si è dimostrato sensibile nei confronti di un arte ancora poco conosciuta sul territorio.

L’ultimo appuntamento presenta un’anteprima nazionale di grande rilevanza: per la prima volta nel capoluogo aretino la co-direttrice artistica di Sosta Palmizi Raffaella Giordano e la danzatrice e coreografa spagnola Maria Muñoz co-direttrice insieme a Pep Ramiz della Compagnia Mal Pelo, offriranno al pubblico un coinvolgente duetto dal titolo L’incontro. Lo spettacolo è stato presentato a Marsiglia Capitale della Cultura 2013 e vedrà il suo ufficiale debutto nazionale il 24 giugno prossimo alla Biennale di Venezia 9. Festival Internazionale di danza Contemporanea.

Maria Muñoz e Raffaella Giordano si avventurano insieme sulla scena dando vita a un singolare e intenso quadro poetico. Due anime fieramente indipendenti, entrambe autrici e creatrici di universi gestuali, curiose delle molteplici forme d’espressione artistica, fondatrici di compagnie nel grande decennio 80’.

Se in un primo momento si è colpiti dalle differenze di fisicità e di dinamismo della loro danza, poi con occhio più attento, si percepisce una sorta di comunità possibile che rivela un mondo interiore integro e sincero sostenuto da una grande presenza scenica. Le due coreografe si confrontano sul desiderio di coabitare uno spazio esterno in rapporto alle loro esigenze interiori attraverso la semplicità, l’ascolto e la riconoscenza reciproca. La forza e la grazia che le caratterizzano, “il rigore di amare senza compromessi la via del corpo” ci accompagnano durante tutto lo spettacolo dando vita ad una commovente “finestra sul mondo” e dove “la parola del corpo risuona nello spazio per divenire in un continuo mutamento” costruendo uno spazio scenico in cui la tematica dell’incontro si fa motore di forti emozioni.

Maria Muñoz e Pep Ramis fondano nell ’89 la Compagnia Mal Pelo incentrando il loro studio sulla ricerca di diversi linguaggi, dando origine a un lavoro artistico di grande profondità e chiarezza. Nei primi anni di vita compiono numerosi viaggi caratterizzati da lunghi periodi di residenze creative in vari paesi: Europa, Stati Uniti, America Latina. Queste esperienze hanno stimolato un forte scambio di idee, tecniche e metodi di lavoro con differenti artisti, rafforzando la ricerca artistica della compagnia. Nel 2001 Pep Ramis e María Muñoz fondano L’animal a l’esquena, un centro per la creazione multidisciplinare a CELRA (Gerona),incoraggiando la sperimentazione e lo scambio di idee tra registi, musicisti, video artisti, teorici e ballerini che partecipano a residenze, workshop e laboratori.

Raffaella Giordano si forma e lavora come interprete dal 1980 al 1984 con la coreografa Carolyn Carlson a Venezia. Negli anni successivi attraversa importanti esperienze in seno al Tanzteater di Wuppertal in Germania e nella compagnia l’Equisse in Francia. Nel 1985 è cofondatrice del collettivo storico Sosta Palmizi. Dal 1986 segue un personale percorso di ricerca dando vita a numerose opere corali e solistiche, fra le più significative Fiordalisi, Quore, et anima mea, Cuocere il mondo. Da lungo tempo è impegnata nell’ambito della formazione in diversi progetti in Italia e all’estero, dal 2009 al 2012 ha diretto i percorsi di studio “Scritture per la danza contemporanea” per la sensibilizzazione e lo sviluppo delle arti corporee. Dal 91 dirige insieme a Giorgio Rossi l’Associazione Sosta Palmizi, operando con impegno allo sviluppo di un luogo di riferimento e di sostegno per la danza italiana, nell’ambito della contemporaneità.

Al termine dello spettacolo il pubblico potrà incontrare le artiste in un libero confronto di pensieri e riflessioni sulla performance.

Ricordiamo il proseguimento della mostra fotografica itinerante, dedicata agli artisti protagonisti della rassegna, ritratti da Andrea Macchia fotografo e grafico torinese, attualmente esposta presso le libreria Mori ad Arezzo.

La Rassegna è organizzata grazie al contributo del Progetto Regionale a sostegno delle Residenze Artistiche della Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Arezzo e si sviluppa in sinergia con il terzo anno del progetto Dotline – rete della danza Toscana, iniziativa che coinvolge otto realtà residenziali dislocate in tutto il territorio toscano.

L’Associazione Sosta Palmizi è sovvenzionata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Spettacolo dal Vivo e dalla Regione Toscana-Settore Spettacolo, con il sostegno della Provincia di Arezzo.