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Ior: le tre priorita’ strategiche della ‘banca vaticana’

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Città del Vaticano, 9 lug. (Adnkronos) – Saranno tre le priorità “strategiche” per lo Ior nei prossimi tre anni. Le ha illustrate il Cardinale Goerg Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, nel corso della conferenza stampa in Vaticano sulle novità che riguarderanno finanze vaticane ma anche il mondo della comunicazione. Si tratterà dunque di “rafforzare il business dello Ior”, di “spostare gradualmente la gestione del patrimonio a un nuovo e centrale Vatican Asset Management (Vam), al fine di superare la duplicazione degli sforzi in questo campo tra le istituzioni Vaticane” e di “concentrare le attività dello Ior sulla consulenza finanziaria e sui servizi di pagamento per il clero, le congregazioni, diocesi e impiegati laici del Vaticano”.
Lo Ior, ha spiegato ancora il porporato, ” è in una fase di transizione pacifica. La prima fase delle riforme, guidata da Ernst von Freyberg, è stata completata. Sono stati fatti eccellenti passi avanti attraverso l’adesione agli standard internazionali; la trasparenza che ne è conseguita è evidente nella seconda relazione annuale che è stata completamente revisionata da Deloitte. E’ stato messo in atto un nuovo sistema di anti-riciclaggio e si continua a fare ogni sforzo per conformarsi alla disciplina attuale. Il reparto di Compliance interno, coadiuvato da Promontory, ha esaminato attentamente 18.000 clienti. La leadership di Von Freyberg ha preparato il campo per l’inizio della prossima fase guidata dal presidente eletto Jean-Baptiste de Franssu che si dedicherà a tempo pieno al suo nuovo compito”.
“Nei diversi enti finanziari che riportano alla Segreteria per l’Economia si è seguito un modello generale di esperta cooperazione clerico-laica. La natura esatta di questa cooperazione governativa allo Ior è ancora da determinare. I cinque membri della Commissione Cardinalizia continueranno a essere coinvolti e saranno raggiunti dal Cardinale Josip Bozanić di Zagabria, Croazia. Questi membri – è stato spiegato nella conferenza – sono il cardinale Santos Abril y Castello (Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore), il cardinale Thomas Christopher Collins (Arcivescovo di Toronto), il cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato), il cardinale Christoph Schönborn (Arcivescovo di Vienna ) e il cardinale Jean-Louis Tauran (Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso)”.