Home Nazionale Iran: cugino di Khamenei lo critica, condannato a 6 anni di carcere

Iran: cugino di Khamenei lo critica, condannato a 6 anni di carcere

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– Teheran, 29 lug. – (Adnkronos/Aki) – E’ stato condannato a sei anni di reclusione Seraj Mirdamadadi, cugino di primo grado della Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei. Lo riferisce il sito d’informazione ‘Bamdadkhabar’, spiegando che Mirdamadi è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale della Rivoluzione di Teheran di “aver fatto propaganda contro la Repubblica islamica” e “aver tentato di destabilizzare lo stato islamico iraniano”. Il cugino di Khamenei, figlio di un suo zio materno, è rientrato l’anno scorso in Iran dopo aver trascorso quattro anni in Francia, dove ha concesso diverse interviste nelle quali ha criticato la Guida Suprema, rivelando anche alcune questioni private sul suo conto.
Mirdamadi è stato arrestato dall’intelligence lo scorso maggio e si trova recluso presso il carcere di Evin a Teheran. Il fratello di Seraj, in un’intervista rilasciata a ‘Radiofarda’, ha accusato il corpo militare dei Pasdaran di essersi intromesso nella vicenda giudiziaria, “spingendo il giudice a emanare una tale ingiusta sentenza”.
Seraj Mirdamadi, prima di lasciare l’Iran nel 2009, aveva collaborato con il governo riformista dell’ex presidente Seyyed Mohammad Khatami. Dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione elettorale presso il ministero dell’Interno. E’ sempre stato una voce critica nei confronti dei conservatori ed è un sostenitore del governo moderato di Hassan Rohani. Il suo rientro in patria è avvenuto in seguito all’elezione di Rohani alla presidenza dalla repubblica, nel giugno 2013.