Home Nazionale Iraq: rappresentate Kurdistan in Italia, Papa e’ nostra unica spalla

Iraq: rappresentate Kurdistan in Italia, Papa e’ nostra unica spalla

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– Erbil, 19 ago. (Adnkronos/Aki) – “Non abbiamo spalle, l’unica spalla è per noi quella del Santo Padre che è la più importante. Spero che presto il Papa possa recarsi qui (in Kurdistan, ndr) e accarezzare i nostri fratelli cristiani, yazidi e musulmani”. E’ quanto afferma ad Aki-Adnkronos International l’Alto Rappresentante del governo regionale del Kurdistan in Italia e presso la Santa Sede, Rezan Kader, commentando le dichiarazioni di Papa Francesco che ieri si è detto pronto a recarsi in Kurdistan.
“Il Santo Padre è un uomo spirituale che può pregare per tutti quanti noi. Il suo stile è di essere sempre con la gente povera e che soffre”, prosegue Kader, che poi denuncia le “violenze” alle quali i jihadisti dello Stato Islamico hanno sottoposto la popolazione curda. “Vorrei che il Papa possa pregare per la gente a cui hanno violentato la dignità e che è stata cacciata dalle sue case”, aggiunte l’Alto Rappresentante che in questi giorni si trova in Kurdistan.
“La Chiesa – ricorda la Kader – non ha mai appoggiato nessuna guerra, ma questa (contro l’Isil, ndr) non è una guerra, ma una difesa dell’essere umano, del suo diritto alla vita. (I jihadisti, ndr) ci hanno portato via le donne e ucciso i nostri ragazzi – conclude – In quale religione Dio accetta tutto questo?”.