Roma, 2 dic. (AdnKronos) – Rischio ‘smantellamento’ per l’Isfol i cui lavoratori hanno oggi occupato la sede di Roma. E’ la UilRua a rilanciare l’allarme ricordando come nell’ambito della delega sul riordino della normativa sui temi dei servizi per il lavoro e delle politiche attive “è prevista l’istituzione di un’Agenzia nazionale per l’occupazione” che utilizzerà “le risorse umane, finanziarie e strumentali già disponibili anche mediante la razionalizzazione degli enti strumentali del Ministero del lavoro”.
“C’è dunque il rischio concreto che per l’istituzione dell’Agenzia si debba passare per lo smantellamento dell’Isfol (ente in house del Ministero del lavoro) e con la trasformazione dei precari in nuovi disoccupati con la sola conseguenza certa che nessuno potrà più valutare il programma Garanzia Giovani, il funzionamento del contratto a tutele crescenti, le misure di incentivo all’occupazione e così via”, dice ancora il sindacato che sottolinea come tali funzioni verranno demandate solo al Governo, “che quindi valuterà se stesso” eliminando cosi’ “una voce autonoma e autorevole” e alimentando la disoccupazione.
Altro drammatico rischio che corre l’Ispfol, prosegue la nota Uil, “è quello della perdita di fondi e finanziamenti provenienti dall’Europa (FSE 2014-2020) dato il ruolo di primo piano dell’Isfol nell’attuazione della programmazione del Fondo Sociale Europeo. Mandare a casa metà del personale e depotenziare la sua attività non può che creare un danno a tutto il Paese”.