Roma, 26 set. (Adnkronos) – ”E’ importante portare avanti e consolidare il legame di amicizia tra Italia e Giappone, viste le notevoli consonanze di interessi fra i nostri Paesi. L’Associazione interparlamentare ‘Italia-Giappone’, di cui sono il presidente, è nata nei mesi scorsi proprio per assolvere al compito, stimolante ed affascinante insieme, di promuovere scambi sia commerciali che culturali fra Roma e Tokyo”. Lo ha detto il questore della Camera, presidente dell’Associazione interparlamentare ”Italia-Giappone”, Stefano Dambruoso (Sc), durante l’incontro che si è svolto questa mattina alla Camera dei Deputati con il presidente di Confindustria Giappone, Yoshio Sato e tutto il board.
“Per questo -ha aggiunto- non possiamo che vedere positivamente ed auspicare che il negoziato di libero scambio fra il Giappone e l’Europa possa prendere corpo: una sfida rilevante, che ci vede tutti impegnati nei nostri ambiti e con le nostre competenze per poterla realizzare al più presto. L’Italia e il Giappone -ha spiegato- hanno affinità economiche e culturali: le prime riguardano soprattutto le esportazioni del Made in Italy verso il Giappone e viceversa, soprattutto per l’industria manifatturiera, fatta di piccole e medie imprese”.
“Nell’ambito degli scambi culturali -ha proseguito- negli ultimi anni si sono consolidati eccellenti rapporti con le istituzioni museali giapponesi e con i principali media giapponesi. Una reciprocità di interesse che investe anche il campo culinario, con il crescente apprezzamento delle rispettive grandi tradizioni enogastronomiche”.
”Come avevo ricordato al ministro Akira Amari quando venne a trovarci qualche mese fa – ha proseguito Dambruoso – questi mesi in cui l’Italia presiede il Consiglio dell’Unione Europea sono importanti per dare sostegno a tutte le iniziative volte a una maggiore integrazione all’interno dell’Unione europea e ai negoziati internazionali di carattere politico ed economico con gli altri Paesi”.
“L’Unione Europea sta già affrontando un negoziato con gli Stati Uniti (Transatlantic Trade and Investment Partnership); per questo -ha concluso- una trattativa anche con il Giappone farebbe dei Paesi dell’Unione Europea il centro della più vasta area di libero scambio mai esistita al mondo fra Europa, Giappone e Stati Uniti”.