Home In Evidenza “Kemboy Bloccato dalla Federazione Keniana”, brusco contraccolpo per la Scalata al Castello di domenica

“Kemboy Bloccato dalla Federazione Keniana”, brusco contraccolpo per la Scalata al Castello di domenica

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“Kemboy Bloccato dalla Federazione Keniana”, brusco contraccolpo per la Scalata al Castello di domenica

La Scalata al Castello perde una pedina preziosa, infatti con un comunicato che ha spiazzato tutti (manager-organizzatori) la Federazione keniota ha bloccato il campione Olimpico e Mondiale , Ezekiel Kemboi , la motivazione sembra  dovuta per impegni  nazionali per i Trials  africani dei primi di giugno  in vista dei giochi del Commonwealt di metà giugno , pertanto mancherà la perla della 42^ edizione della Scalata al Castello.

Ovviamente come organizzatori siamo notevolmente rammaricati per questa mancanza, ma ovviamente la Scalata al Castello va avanti e sicuramente sarà ugualmente spettacolare visto comunque il cast dei partenti.

A questo punto sembra più facile la strada per gli ugandesi che schiereranno alla partenza due pezzi da 90 come Boniface KIporop (4^ prestazione mondiale di sempre nei metri 10.000 – 36’39”) l’emergente Kibet Moses  in questo momento in splendida forma con un 28’04 nei 10.000 da solo la settimana scorsa.

I keniani metteranno in campo  Ezekiel Meli  Kiprotich vincitore edizione 2012 della Scalata al Castello ed un personale di tutto rispetto nei 5.000 con 13’22” –Ngetich Silas Kirwa con un   personale di 28’19” nei 10.000- Josphat Kimutai con 28’31” nei 10.000 e 8’31” nelle siepi

I Ruandesi Simukeka e Rukundo quest’ultimo un personale di 1’1’59” nella mezza maratona e 28’47 nei 10.000

Gli italiani saranno rappresentati dall’intramontabile e battagliero Denis Curzi dei Carabinieri e dall’emergente giovane  marchigiano Andrea Gargamelli che ha acquisito  il minimo nella maratona  per partecipare ai prossimi campionati del mondo di Pechino 2015, oltre a Rutigliano dell’Esercito e quelli della Polisportiva Policiano  Attilio Niola,Fabio Guidelli e Daniele Neri con l’obbiettivo di non farsi doppiare.

In campo femminile ancora una lotta tra keniane , ugandesi e marocchine.
Favorita dal pronostico la giovanissima keniana Linah Cheruto con un personale di 16’05 nei 5.000  vincitrice  di numerose gare internazionali  che insieme alla vincitrice dello scorso anno la connazionale Hellen  Jepgurgat cercheranno di contrastare l’ugandese  Toroitich Chebet accreditata  di 33’25” nei metri 10.000 della scorsa settimana oltre alle marocchine Hanane Janat e Miryam Lamachi.

Le italiane dovranno fare dei veri salti mortali per rientrare nel lotto delle prime 5 , ma  le gemelle Silvia e Barbara  La barbera faranno di tutto per poter entrare in questa posizione.

Nel frattempo gli organizzatori fino all’ultimo momento non demordono per riuscire a trovare anche in extremis una soluzione  o qualche atleta  di spicco.