Roma, 2 lug. (Adnkronos) – Nell’ipotesi di fine anticipata della legislatura in corso, ”il sistema elettorale che potrebbe essere applicato è quello che deriva dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 1 del 2014, in base alla quale, peraltro, non sono da considerarsi più vigenti le disposizioni sui premi di maggioranza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in commissione Affari costituzionali al Senato, rispondendo a una domanda del senatore leghista Roberto Calderoli che chiedeva di conoscere quale sistema elettorale troverebbe applicazione per il Senato.
”Il riparto dei seggi -ha spiegato Alfano- potrebbe avvenire proporzionalmente con riferimento all’ambito regionale, fatti salvi gli sbarramenti già previsti dalla legge n. 270/2005, nonché la possibilità di esprimere una sola preferenza”.