Home Nazionale L.elettorale: Calderoli, subito preferenze in Consultellum, poi Italicum

L.elettorale: Calderoli, subito preferenze in Consultellum, poi Italicum

0

Roma, 29 nov. (AdnKronos) – “La cosa più normale sarebbe quella di portare avanti la Riforma costituzionale e approvare solo dopo una legge elettorale. Ma siccome così non è, bisogna trovare un’altra strada”. Lo dice, in una intervista a La Repubblica, il vice presidente del Senato Roberto Calderoli, secondo il quale “la legge uscita dalla Camera è irragionevole”.
Insomma, “non c’è una legge. O, meglio, c’è ma può essere impugnata al Tar. È un anno che lo dico, e ora lo dicono i costituzionalisti”, sottolinea l’esponente della Lega, che spiega la sua proposta: “introduciamo nell’Italicum una norma che preveda la preferenza nell’attuale legge elettorale. Con questo ‘Modifichellum’, così lo chiamo, si può votare in ogni momento. Poi, a riforma costituzionale approvata, scatta automaticamente la nuova legge elettorale”.
“Sarebbe incostituzionale estendere l’Italicum anche al Senato, oppure tenere in piedi due leggi diverse: l’Italicum e il Consultellum, perché violano il criterio di ragionevolezza. Con il premio di maggioranza sarebbe compressa la rappresentatività, senza assicurare la governabilità. Ho sentito esponenti della maggioranza ipotizzare di estendere anche al Senato l’Italicum, con un decreto. Napolitano di certo non firmerebbe un decreto che magari, a elezioni avvenute, potrebbe non essere convertito in legge. Potrebbe firmarlo però il prossimo presidente. A quel punto sarebbe chiaro che Renzi vuole portarci al voto con una strategia da bandito. Spero non sia così”, conclude Calderoli.