Home Nazionale L. stabilità: Assopetroli, rilancia preoccupazioni, misure recessive

L. stabilità: Assopetroli, rilancia preoccupazioni, misure recessive

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Roma, 30 ott. (AdnKronos) – “La legge di Stabilita’ 2015 riserva ogni giorno nuove sorprese”. Ad affermarlo in una nota è il presidente di Assopetroli Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi che aggiunge. “Ci auguriamo -sottolinea- che il premier Renzi, il ministro Padoan e il ministro Guidi rivedano tali misure alla luce dei gravi effetti che esse produrranno e che renderemo noti nelle opportune sedi Istituzionali preposte all’esame della legge di stabilità”.
“Oltre agli aumenti di accisa e Iva mascherati da improbabili clausole di salvaguardia, che incideranno, da qui al 2019, per oltre 13 centesimi di euro per ogni litro di carburante (cumulando anche gli aumenti già deliberati da altre disposizioni di legge), la legge di stabilità -sottolinea- prevede: l’incremento delle accise sul gasolio agricolo, dal 22 al 26,5% della tassazione ordinaria, con conseguenze sull’intera filiera agricola; la riduzione, praticamente a zero dal 2016 (art. 19 comma 11) delle agevolazioni concesse  su gasolio e Gpl usati per il riscaldamento per le aree montane o climaticamente svantaggiate del Paese, colpendo così beni di prima necessità sui quali già grava, è bene ricordarlo, una tassazione che è oltre quattro volte la media europea”.
Insomma, conclude, “previsioni fortemente recessive per tutto il sistema economico del Paese e potenzialmente in grado di assestare un colpo durissimo al settore della produzione, commercializzazione e distribuzione dei carburanti già in estrema difficoltà”.