Roma, 17 ott. (Adnkronos) – Il Codacons si dice “pronto a denunciare le Regioni che reagiranno alla Legge di Stabilità tagliando i servizi ai cittadini”. Alcune Regioni hanno annunciato possibili riduzioni dei servizi all’utenza nei settori sanità e trasporti come risposta al taglio di 4 miliardi di euro previsto nella Legge di Stabilità.
“Il rischio concreto è che il costo di questi nuovi tagli venga traslato dalle Regioni sui cittadini, che si troverebbero così a pagare ulteriori 166 euro a famiglia” ha sottolineato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, in una nota in cui spiega: “Sanità e trasporti non si toccano, poiché sono i settori finora più colpiti dai tagli di spesa lineari decisi negli ultimi anni dalle amministrazioni regionali”.
Nell comparto sanità, continua Rienzi, “una ulteriore riduzione dei servizi rischia di portare in alcune Regioni come il Lazio ad un vero e proprio ‘collasso’, con effetti pesantissimi per gli utenti”. “Le Regioni hanno buttato per anni i soldi dei cittadini al vento, tra sprechi vergognosi e privilegi vari” denuncia il leader di Codacons, che conclude “È giunta finalmente l’ora di dare un taglio alle spese inutili e operare una spending review che non sia solo di facciata”.