Roma, 21 ott. – (Adnkronos) – “Il bonus di 80 euro per i nuovi nati nel 2015 è un segnale positivo da parte del governo Renzi, ma non basta. Con i segnali, non si pagano i mutui”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Gigi De Palo, in prima linea nella protesta dei passeggini di alcuni giorni fa e capogruppo della Lista Civica Cittadini in Municipio X.
“E’ sicuramente più utile avere un bonus che dei servizi. Senza soldi da spendere, gli asili nido servono a poco – prosegue De Palo – Anche questo, però, rischia di essere una goccia del mare. E’ risaputo che le spese maggiori per i figli si sostengono tra i 6 e i 18 anni. Perciò credo che il bonus di 80 euro dovrebbe essere garantito per ogni bambino, e non solo per i prossimi nati. In questo modo si potrebbe avere uno shock economico positivo che porti a una ripresa dei consumi. Ma soprattutto, sarebbe un investimento che aiuterebbe a combattere la denatalità del paese. In questo senso, 500mila euro per le famiglie su 36 mld complessivi di manovra mi sembrano davvero una cifra esigua”.
“Ci aspettiamo che prevalga il buon senso – conclude De Palo, in merito alla pronuncia del Tar del Lazio attesa per domani sugli aumenti delle tariffe degli asili nido – Se il Comune riuscisse invece a spuntarla tramite i soliti cavilli burocratici, ci dovremmo vergognare di vivere in un paese come l’Italia”.