Roma, 12 dic. (AdnKronos) – “Renzi senza vergogna: cancella gli sgravi contributivi previdenziali ed assistenziali per gli artigiani e le imprese di tutta Italia previsti nella legge 407/90. Il M5S si oppone e presenta un emendamento per fermare questo scempio contro le categorie produttive, proponendo di estenderli pienamente anche a imprese e liberi professionisti”. E’ l’accusa del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle Senato.
“Renzi, poche settimane fa – ricordano i senatori M5S – si è recato in alcune città del Sud da lanciando lo slogan che ‘se si fa ripartire il Sud, riparte l’Italia’. Questo slogan è falso. Nel frattempo infatti ha presentato una legge di stabilità che sopprime gli sgravi contributivi di cui ne usufruivano in particolar modo le imprese del Mezzogiorno oltre che pienamente tutti gli artigiani, del Nord come del Sud”.
“La legge di stabilità all’art. 12 comma II sopprime, infatti, l’art. 9 comma 8 della legge 407/90 che prevede uno sgravio dei contributi previdenziali e assistenziali nella misura del 100% per 36 mesi per le imprese del Mezzogiorno che assumono disoccupati di lunga durata (disoccupati da oltre 24 mesi) e per gli artigiani di tutta Italia. Cancellato da Renzi anche lo sgravio del 50% previsto per le imprese del Nord e del Centro”. Il Movimento 5 Stelle “non ci sta ed ha presentato con prima firmataria Barbara Lezzi un emendamento che ferma la soppressione degli sgravi contributivi per le imprese e gli artigiani. Al tempo stesso proponiamo di estenderlo nella misura del 100% anche a tutte le imprese del Nord e del Centro oltre che ai liberi professionisti. Vedremo come voteranno Pd, Forza Italia e Lega”.