Roma, 22 dic.(AdnKronos) – “La pressione fiscale arriverà fino al 43,6% nel 2016 e resterà comunque sopra il 43% in tutto il prossimo quinquennio”. E’ il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, a denunciare così “le bugie” della legge di stabilità. “Il peso delle tasse è destinato a salire e le misure varate in questi ultimi mesi, comprese quelle inserite nella manovra sui conti pubblici, non hanno fatto altro che incrementare il carico sulle famiglie e imprese. Ci sentiamo presi in giro, come imprenditori e come cittadini”, aggiunge.
E conti alla mano spiega, citando un’analisi del Centro studi di Unimpresa, che la pressione fiscale su famiglie e imprese fino al 2018 resterà sempre inchiodata sopra il 43% per altri cinque anni fatta eccezione per lievissime riduzioni in alcuni anni. Nel 2014 il ‘macigno tributario’ resterà al 43,3% del Pil, restando allo stesso livello del 2013; salirà fino al 43,4% l’anno prossimo e schizzerà fino al 43,6% nel 2016; poi una impalpabile diminuzione: 43,3% nel 2017 e 43,2% nel 2018.