Home Nazionale L. stabilità: Zaia, passata linea del Veneto sui costi standard (2)

L. stabilità: Zaia, passata linea del Veneto sui costi standard (2)

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– ”Se per caso, invece, dovesse riapparire la logica dei tagli lineari – ha ammonito Zaia – ho detto chiaro al Premier che ci opporremo con tutte le nostre forze perché ci sarebbe il rischio concreto di mandare in rovina le Regioni virtuose, e questo non conviene a nessuno, nemmeno a Renzi, che su queste deve invece fare affidamento come esempi da seguire per tutti”.
Zaia ha anche riferito di aver chiesto, nell’incontro di stamane, ”risposte alle necessità che hanno le regioni di poter intervenire concretamente su vari aspetti migliorabili”.
”Ad esempio – ha detto – dobbiamo poter dismettere senza pastoie burocratiche e legislative tutti i beni, ville, alberghi, valli da pesca, che sono un patrimonio improduttivo e non coerente con le nostre finalità istituzionali; dobbiamo poter gestire con più flessibilità il personale usandolo dove serve per il bene della collettività mentre adesso non possiamo nemmeno cacciare un dirigente infedele che si è comportato in modo illecito; dobbiamo avere poteri forti e poca burocrazia per poter intervenire sul dissesto idrogeologico che provoca enormi costi ogni anno; dobbiamo essere in grado di intervenire anche con poteri commissariali nella razionalizzazione delle società partecipate. Noi in Veneto l’abbiamo fatto, ma ci è voluta una legge e tempi lunghi mentre si può far presto e bene”.
Tornando ai costi standard, Zaia ha concluso sottolineando che essi sono ”una sfida per le Regioni ma anche per il Governo che ha tanto da tagliare in casa sua. Il Veneto l’accetta senza se e senza ma attende che lo stesso facciano tutti gli altri”.