Gerusalemme, 2 dic. (AdnKronos) – Gill Rosenberg, la 31enne israelo-canadese che si è unita ai peshmerga curdi, ha smentito di essere stata rapita dagli jihadisti dello Stato Islamico. “Ragazzi sono totalmente in salvo e sicura”, si legge sulla sua pagina Facebook. L’ex soldatessa israeliana spiega di non avere spesso accesso a Internet e di essersi accorta solo ora della “balla” del suo rapimento. “Ignorate la notizia che io sia stata catturata. Yalla Achrai!”, conclude la Rosenberg, usando un’esortazione che mischia arabo ed ebraico e vuole dire: “forza, seguitemi”.
Il post su Facebook, apparso nella tarda serata di ieri, sembra smentire la notizia del rapimento della donna a Kobane che era stata diffusa domenica da un sito jihadista, anche se non vi è stata una verifica indipendente del fatto che sia stata veramente lei a scriverlo. Già ieri erano emersi dubbi sul presunto rapimento, con fonti curde che bollavano la notizia come “falsa propaganda” dello Stato Islamico, sottolineando che attualmente nessun volontario straniero sta combattendo con i curdi a Kobane. La Rosenberg è partita da Tel Aviv il 2 novembre per raggiungere Erbil, capitale del Kurdistan iracheno, e si presume si stia ora addestrando assieme ai peshmerga.
Il suo precedente messaggio su Facebook risaliva al 20 novembre, quando aveva avvertito che un’altra persona avrebbe gestito la sua pagina per le due settimane successive.