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La start up che allunga la vita al fotovoltaico

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Roma Impianti fotovoltaici più efficienti, sicuri e soprattutto più longevi. Basta aggiungere un apparato elettronico che permette di aumentare l’efficienza dell’impianto fino al 40% e di dimezzarne l’invecchiamento. L’idea è di una start up innovativa nata nel 2011, grazie anche un investimento della Camera di Commercio di Pisa, il cui business si basa sull’efficientamento degli impianti fotovoltaici. Si chiama Bm Solar ed è una delle “Italy Cleantech 10”, le dieci imprese italiane più innovative nel settore delle tecnologie pulite, selezionate dal Cleantech Group Inc., in collaborazione con Italy Cleantech Network e l’Agenzia Ice. Obiettivo, “migliorare le inefficienze degli impianti che hanno una tecnologia basica, una serie di batterie in cui la batteria peggiore impone il suo cattivo comportamento alle altre causando la dispersione di energia. Frapponendo il nostro apparato intelligente, miglioriamo l’efficienza da un minimo del 6-7% ad un massimo del 30-40%, e allunghiamo la vita dell’impianto”, spiega all’Adnkronos Alessandro Caraglio, amministratore e fondatore di Bm Solar.Aspetto non trascurabile, quest’ultimo, visto che “con lo spalmamento, gli incentivi non saranno più a 20 anni ma a 27, e quindi gli impianti dovranno necessariamente durare di più. Gli impianti fotovoltaici – aggiunge Caraglio – sono stati venduti come prodotti finanziari e chi li ha comprati pensava di comprare delle obbligazioni e avere una rendita costante e fissa basandosi su dei business plan, ma in realtà si è trovato ad avere in mano delle azioni su un mercato molto fluttuante. Quindi, così come si gestisce un prodotto finanziario, l’asset manager ha bisogno di rivedere, rivitalizzare e contenere i danni del proprio asset”.
Senza contare che “il pannello fotovoltaico normalmente è garantito al 90% per i primi 10 anni di produzione e per i successivi 10 anni all’80%. Dovendo arrivare a 27 anni anche questo aspetto diventa critico”, sottolinea Caraglio. Che si tratti di aspetti di rilievo, quando si parla di impianti fotovoltaici, lo dimostra il successo stesso della start up: “l’anno scorso abbiamo raddoppiato il fatturato e quest’anno nel primo trimestre abbiamo già raggiunto il fatturato del 2013”. Successo economico e riconoscimenti: oltre a essere una delle 10 migliori aziende del made in Italy green, nel 2010 ha rappresentato l’Italia all’Expo di Shangai e la prossima settimana ritirerà a Londra il premio dell’Istituto dell’Energia Sostenibile. Aspetto economico a parte, c’è anche la questione sicurezza. L’apparato intelligente proposto dalla Bm Solar permette di controllare l’impianto in caso di incendio.”Pochi sanno infatti che, in caso di incendio, in questi impianti la tensione è molto alta e lo spegnimento diventa estremamente problematico. Con 15 Gigawatt installati in Italia, di cui il 40% a tetto, è evidente che si tratta di una problematica di rilievo. Per questo, collaboriamo anche con vari comandi di Vigili del Fuoco, tra cui quelli di Trento, Parma e Reggio Emilia, per studiare queste problematiche”.