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L’Anpi ristampa “Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano”

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La presentazione del volume sabato 13 dicembre nella Sala dei Grandi della Provincia

Nell’ambito delle celebrazioni della ricorrenza del 70° anniversario della Liberazione di Arezzo, per iniziativa dell’ANPI provinciale (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) in collaborazione con il Comune e la Provincia di Arezzo, verrà presentata, sabato 13 dicembre alle ore 10 presso la Sala dei Grandi del Palazzo della Provincia di Arezzo, la ristampa del volume di Antonio Curina “Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano”. La prima stampa del volume risale al 1957 ed è ormai introvabile se non nelle biblioteche pubbliche e presso qualche libreria antiquaria, tuttavia Fuochi sui monti dell’Appennino Toscano continua ad essere il punto di riferimento di studi e ricerche che si occupano della storia della seconda guerra mondiale e della resistenza in provincia di Arezzo.

In questi 57 anni molti altri studi e ricerche sono stati condotti e la ricchezza di saggi storici, memorie, atti di convegni compensa in larga misura qualche carenza o inesattezza che si possono riscontrare nel volume di Curina. Soprattutto a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, con i convegni internazionali “Seconda guerra mondiale e sterminio di massa. Stragi e rappresaglie nella lotta di Liberazione” (1987) e “In memory: per una memoria europea dei crimini nazisti” (1994) tornò a rifiorire l’interesse per lo studio della seconda guerra mondiale con materiali inediti provenienti dagli archivi inglesi, statunitensi e tedeschi. Contro alcuni responsabili delle stragi compiute dai nazifascisti nel nostro territorio si sono svolte anche accurate indagini giudiziarie e si sono celebrati processi presso la Procura militare.

Molto c’è ancora da studiare e il bel volume di Curina rimane sempre una testimonianza vivissima e straordinaria fonte di informazioni che oggi possono essere meglio vagliate e verificate. Opportuna, dunque l’iniziativa dell’ANPI di Arezzo e la tenacia con la quale l’Associazione e Alba Bigiandi in particolare hanno perseguito questo obiettivo. Dopo i saluti di Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo e Stefano Gasperini, pro sindaco di Arezzo e di Vincenzo Calò, dell’ANPI Nazionale, il volume sarà illustrato da Ivo Biagianti, docente dell’Università di Siena e quarantennale studioso di questo periodo storico. L’autore, Antonio Curina (Pietralunga (PG) 11 aprile 1898 – Fiesole (FI) 20 novembre 1974), fu nel movimento antifascista aretino fin dalla costituzione del Comitato provinciale di Concentrazione Antifascista (tramutatosi poi in Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale) e ne divenne presidente dopo l’assassinio nel carcere aretino di Sante Tani da parte dei repubblichini. Il 15 luglio 1944, precedente all’ingresso in città dell’VIII armata britannica, veniva nominato sindaco, carica che mantenne fino al marzo 1946.