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L’Arezzo Passioni Festival torna dall’11 al 13 giugno e riapre l’Arena Eden

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L’Arezzo Passioni Festival torna dall’11 al 13 giugno e riapre l’Arena Eden

Torna l’Arezzo Passioni Festival l’11, 12 e 13 giugno e “adotta” l’Arena Eden, l’angolo simbolo del cinema cittadino, chiuso dallo scorso 4 maggio.

Il festival ha deciso di traslocare per la sua seconda edizione, scegliendo l’Eden come casa. Un possibile trampolino di rilancio per l’arena in vista di futuri appuntamenti.

“E’ importante che questo luogo non muoia – spiega Michele Squillace della Secva, che gestisce l’Eden -, bisogna ritrovare lo spirito di iniziativa, partendo anche da manifestazione di questo tipo. C’è chi ha gli spazi e chi ha le idee: i soggetti devono parlarsi, unire le forze per ricostruire qualcosa di grande ad Arezzo. Questo è un primo passo, nella speranza che, per l’arena, si riesca a progettare un futuro con un piano strutturato”.

Il Passioni festival, dopo la prima fortunata edizione (con protagonisti come Corrado Formigli, Walter Veltroni, Mario Rodriguez e Andrea Scanzi) si rimette così in gioco. Ideata da Marco Meacci, organizzata in collaborazione con il coordinamento provinciale Pd di Arezzo, la kermesse lascia piazza Sant’Agostino per la nuova avventura: al centro rimangono il cuore cittadino di Arezzo e la passione per informazione, politica e arte. Obiettivo: rompere gli schemi attraverso una proposta originale con tre giorni di spettacoli, lezioni, musica, cinema.

La prima serata ad essere presentata è quella di venerdì 13 giugno. Alle 21,15 nella suggestiva cornice dell’Arena Eden, Arezzo ricorderà la figura di Enrico Berlinguer nel trentennale della morte, avvenuta l’11 giugno del 1984.

“Una società più austera – diceva lo storico leader del Pci – può essere più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana”. E ancora: “I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela”. Parole di fuoco e di speranza pronunciate da un vero precursore: anticipò temi attualissimi come la sostenibilità economica e la “questione morale” in politica, esplosa con Tangentopoli e cruciale oggi, nei giorni dello scandalo Expo.

Condotta dal giornalista del Corriere della Sera Tommaso Labate, la serata evento “Trent’anni senza Berlinguer” ripercorrerà le tappe della vita del segretario Pci più amato, attraverso immagini e contributi video. Dalle fotografie in bianco e nero di Berlinguer ad Arezzo, ai flash di Roberto Benigni, dai filmati d’epoca dei comizi, all’intervista di Jovanotti a Cortona rilasciata per il film diretto da Walter Veltroni “Quando c’era Berlinguer”.

Tra gli invitati della serata lo storico e senatore del Pd Miguel Gotor, curatore del libro dedicato alla figura di Berlinguer “La passione non è finita”, il politico e giornalista Emanuele Macaluso, il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, l’esperto di comunicazione Mario Rodriguez.

I protagonisti della serata

Tommaso Labate Giornalista politico del Corriere della Sera e frequente ospite nei talk televisivi. Ha esordito al Riformista, ha collaborato con Vanity Fair, L’Unità, Pubblico, Reset, Rai 3.

Emanuele Macaluso Siciliano, 90 anni, è un politico, sindacalista e giornalista. Storico dirigente del Pci, esponente di punta della corrente migliorista, e membro della Cgil, è stato direttore dell’Unità e del Riformista. E’ grande amico del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Miguel Gotor Docente universitario e senatore della Repubblica, eletto con il Pd. Collabora con La Repubblica. Nel 2008 ha vinto il Premio Viareggio con “Lettere dalla prigionia”, volume dedicato agli scritti che Aldo Moro realizzò durante il suo sequestro. Nel 2013 ha curato il volume su Berlinguer “La passione non è finita”, edito da Einaudi.

Enrico Rossi Presidente della Regione Toscana dal 2010, ha in passato ricoperto il ruolo di assessore alla Sanità regionale (2000-2010). Iscritto al Pd, i suoi esordi politici sono stati nel Pci. Nel 1990 era stato eletto sindaco di Pontedera.

Mario Rodriguez è un professore universitario, esperto di comunicazione, giornalista e scrittore. Amministratore unico della MR & Associati Comunicazione Srl, società di consulenza specializzata nel settore della comunicazione pubblica e politica. Editorialista del quotidiano Europa, la sua ultima fatica letteraria è “ConSenso, la comunicazione politica tra strumenti e significati”.